Il Design italiano a Dakar con l’Ambasciata: modello di eccellenza per lo sviluppo del Senegal
DAKAR\ aise\ - Grande partecipazione per l’evento dedicato alla storia del design italiano, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Dakar presso l’Istituto Italiano di Cultura. Oltre novanta ospiti hanno seguito con interesse la presentazione di Giuseppe Lotti, docente del Dipartimento di Architettura (DiDA) dell’Università di Firenze, che ha illustrato come la creatività italiana abbia dato forma a oggetti iconici. Automobili, arredi, abiti e oggetti di uso quotidiano sono stati protagonisti di un viaggio attraverso l’evoluzione del design, evidenziando l’unicità dello stile italiano, apprezzato in tutto il mondo per la sua bellezza, funzionalità e originalità.
Lotti ha illustrato con passione come il design italiano, sintesi di creatività, tradizione e innovazione, abbia segnato epoche e anticipato tendenze, rispondendo alle esigenze di una società in continua trasformazione. Dalle eccellenze artigianali ai prodotti industriali, il design italiano si è affermato come un simbolo capace di influenzare gusti e stili di vita su scala globale.
L’incontro si è concluso con una riflessione sul futuro: il ruolo cruciale del design nel rispondere alle sfide contemporanee, come la sostenibilità ambientale e l’economia circolare. Il contributo del design italiano si orienta sempre più verso la creazione di prodotti non solo belli e funzionali, ma anche attenti all’efficienza energetica, alla riduzione dei rifiuti e al riutilizzo dei materiali.
Durante la sua permanenza a Dakar, Giuseppe Lotti ha incontrato docenti e studenti delle università locali con l’obiettivo di avviare progetti e partnership accademiche tra l’Università di Firenze e le istituzioni senegalesi.
All’Institut Supérieur des Arts et de la Culture dell’Università Cheikh Anta Diop di Dakar, Lotti ha presentato il concetto di “identità competitiva”, illustrando come esso sia stato determinante per il successo del design italiano. Ha inoltre discusso con gli studenti come le risorse culturali, storiche e tradizionali del Senegal possano essere valorizzate per creare prodotti di design in grado di affermarsi sul mercato. Questa visione non solo contribuisce a rafforzare la tradizione artigianale locale, ma offre anche nuove opportunità di occupazione in un settore particolarmente ambito dai giovani.
Al Collège Universitaire d’Architecture, invece, Lotti ha collaborato con studenti e docenti dei corsi di laurea in Architettura, approfondendo l’applicazione dei principi di sostenibilità al design e alla progettazione architettonica. I temi affrontati hanno incluso la riduzione del consumo di suolo e materie prime, l’ottimizzazione dell’efficienza energetica e il contrasto ai cambiamenti climatici, mostrando come il design sostenibile possa svolgere un ruolo cruciale nel costruire un futuro più responsabile.
Questi incontri – sottolinea l’Ambasciata – hanno rappresentato “un’importante occasione per promuovere il dialogo accademico e culturale, ponendo le basi per una collaborazione duratura tra l’Università di Firenze e le Istituzione di educazione superiore del Senegal”.
Attraverso questi eventi di diplomazia scientifica e culturale, organizzati congiuntamente dall’Addetto Scientifico dell’Ambasciata, Eugenio Cavallo, e dall’Istituto Italiano di Cultura, l’Ambasciata ribadisce il proprio “impegno nel condividere il patrimonio di competenze e conoscenze che rende il design italiano un’eccellenza riconosciuta a livello globale. L’iniziativa punta a favorire lo sviluppo della produzione locale, promuovendo la creazione di prodotti capaci di integrare tradizione, innovazione e sostenibilità. Questo approccio strategico mira a rafforzare il settore della manifattura artigianale, stimolare l’occupazione giovanile e contribuire al progresso economico del Senegal, in un’ottica di collaborazione e crescita condivisa”. (aise)