Washington: l’ambasciatrice Zappia parla di forte cooperazione con il FMI per la crescita globale
WASHINGTON\ aise\ - L’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, ha partecipato ieri, 17 settembre, a Washington a un incontro con la direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, e altre ambasciatrici donne, sul tema delle prospettive di crescita dell’economia globale. Una riunione che si è tenuta a ridosso dell’avvio, il 1° ottobre, del secondo mandato quinquennale di Georgieva.
Nel suo intervento, l’ambasciatrice Zappia ha evidenziato l’attenzione che la Presidenza italiana del G7, in coordinamento con le Istituzioni Finanziarie Internazionali, ha dedicato alla crescita economica e all’innovazione, con particolare attenzione alle nuove tecnologie e in particolare all’Intelligenza Artificiale. Zappia ha ricordato la decisione che i leader, su impulso della Presidenza italiana, hanno preso al Summit di Puglia di creare un hub sull’Intelligenza Artificiale per lo sviluppo sostenibile. L’ambasciatrice ha inoltre posto l’accento sul ruolo delle donne quale motore per la crescita e lo sviluppo.
Zappia ha poi ribadito il pieno sostegno dell’Italia al lavoro del Fondo Monetario Internazionale, ricordando l’eccellente cooperazione esistente tra l’istituzione washingtoniana e la Presidenza italiana del G7, in particolare nell’azione di supporto alle economie dei Paesi emergenti. Un obiettivo centrale nella strategia del Governo di rilancio del partenariato con l’Africa.
La discussione si è focalizzata su come sostenere la crescita economica a livello globale, combattendo il protezionismo che la frena, e su come superare la crescente frammentazione in blocchi in competizione tra loro, facendo in modo che le dinamiche geopolitiche non influenzino in modo negativo l’andamento delle economie e in ultima analisi, il benessere dei cittadini. Le ambasciatrici e la direttrice Georgieva hanno convenuto sull’importanza di assicurare una sempre maggiore convergenza e coesione a livello globale e hanno confermato il comune impegno a ridurre il livello di indebitamento dei Paesi più poveri. La necessità di incrementare l’occupazione femminile e giovanile è stata centrale nella discussione.
La conversazione con le ambasciatrici donne è stata promossa da Georgieva anche in vista dei prossimi “annual meetings” che si terranno a Washington alla fine di ottobre. Il prossimo appuntamento del gruppo è previsto nella prossima primavera.
In linea con l’attenzione alle tematiche di genere, la direttrice del Fondo ha impresso un forte impulso verso una maggiore presenza femminile nelle posizioni a livello di “senior manager” del Fondo che sono aumentate, nel corso del suo primo mandato, dal 25% al 40%. (aise)