A Napoli e Venezia la Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione
ROMA\ aise\ - La Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione è un appuntamento centrale del programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica promosso dai governi della Repubblica Italiana e della Repubblica Popolare Cinese attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca italiano e il Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese.
L’evento, organizzato in Italia da Fondazione Idis-Città della Scienza in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e in Cina da Beijing Municipal Science & Technology Commission e Administrative Commission of Zhongguancun Science Park, giunge quest’anno alla tredicesima edizione e si svolgerà in tre giornate consecutive, dal 26 al 28 novembre, a Napoli e Venezia grazie anche al supporto di Università Ca’ Foscari di Venezia e International Technology Transfer Network di Pechino.
INCONTRI ONE-TO-ONE
Gli Incontri One-to-One rappresentano per le università, i centri di ricerca, gli hub, le aziende e le start up italiani e cinesi impegnati in ricerca e innovazione una concreta opportunità di dialogare per costruire nuovi partenariati accademici, scientifici ed industriali.
Gli Incontri One-to-One saranno dedicati ai comparti innovativi scientifici e tecnologici, intendendo come tali sia i settori ad alta tecnologia che processi, prodotti e servizi innovativi nei settori tradizionali.
ACCORDI DI COOPERAZIONE
La Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione rappresenta la cornice istituzionale per la firma degli Accordi di Cooperazione in itinere relativi a progetti congiunti tra istituzioni, università, enti di ricerca e imprese dei due Paesi.
PROGRAMMA
In linea con la volontà di un coinvolgimento delle realtà impegnate in ricerca e innovazione nei diversi contesti territoriali del nostro Paese, il programma della tredicesima edizione della Settimana Italia-Cina prevede l’articolazione delle attività su due sedi, una nel Nord Italia (Venezia), una nel Sud Italia (Napoli).
Il programma si sviluppa in sette sessioni tematiche, durante le quali verranno presentate le più recenti innovazioni e scoperte, favorendo inoltre lo sviluppo di nuove sinergie per promuovere un futuro più sostenibile per tutti: Conservation of artistic and cultural heritage, ovvero strategie e tecnologie per la conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale; Food production and processing systems, cioè innovazioni nei sistemi di produzione e trasformazione alimentare, con focus su sostenibilità e sicurezza; Climate change and biodiversity, impatti del cambiamento climatico sulla biodiversità e soluzioni per la mitigazione e l’adattamento; Disaster risk reduction, approcci scientifici e tecnologici per ridurre i rischi legati a disastri naturali; Advanced Manufacturing, tecnologie avanzate di manifattura, con attenzione a digitalizzazione, automazione e materiali innovativi; Coasts, Seas and Ocean, ricerca e soluzioni per la protezione e la gestione sostenibile degli ecosistemi costieri e marini; e Polar Sciences, studio delle regioni polari e delle loro dinamiche ambientali e climatiche a livello globale.
La scelta dell’Università Ca’ Foscari e, dunque, di Venezia, dove si svolgeranno due sessioni tematiche il 28 novembre, trae spunto dalla ricorrenza del settecentesimo anniversario della morte di Marco Polo. Con tale scelta si è inteso sottolineare l’importanza dei rapporti tra Italia e Cina anche in una prospettiva temporale che abbraccia tempi storici.
Napoli è la sede di Città della Scienza che coordina e organizza, per conto del MUR, la Settimana Italia-Cina sin dalla sua prima edizione. A Città della Scienza si svolgeranno l’evento inaugurale, quattro Sessioni tematiche e gli Incontri One-to-One il 26 novembre, mentre il 27 l’evento si sposterà al Parco Archeologico di Pompei. (aise)