Al via la V edizione di “Carovana dei ghiacciai”

ROMA\ aise\ - Dopo l’anteprima di inizio agosto sul ghiacciaio dei Forni, nel cuore del Parco nazionale dello Stelvio, Carovana dei ghiacciai 2024 di Legambiente, in collaborazione con CIPRA ITALIA e la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano, è pronta a partire.
Dal 18 agosto al 9 settembre la campagna - giunta alla quinta edizione e con partner sostenitori FRoSTA, Sammontana, FPZ, partner tecnico Ephoto, media partner La Nuova Ecologia e L’Altra Montagna - monitorerà i ghiacciai alpini in Italia e oltralpe.
Sei le tappe in programma dal respiro internazionale in Francia (18-19 agosto), Valle D’Aosta (19-22 agosto), Piemonte (22-26 agosto), Lombardia (28-31 agosto), Friuli/Slovenia (31 agosto- 5 settembre), Veneto (5-9 settembre) per osservare rispettivamente il ghiacciaio Mer de Glace, quello della Valpelline, il ghiacciaio Flua, quello di Fellarìa, i ghiacciai delle Alpi Giulie e il ghiacciaio della Marmolada.
La prima tappa di Carovana dei ghiacciai 2024 partirà dalla Francia domenica 18 e lunedì 19 agosto a piedi del Monte Bianco, il tetto d’Europa, per monitorare lo stato di salute del ghiacciaio Mer de Glace.
Domenica 18 agosto appuntamento a Chamonix-Mont-Blanc ore 8.00 presso la stazione del treno di Montenvers (con partenza del treno ore 8.30), da dove partirà l’escursione verso il ghiacciaio per osservarne le morfologie glaciali insieme a Ludovic Ravanel, direttore di Recherche CNRS, a Philip Deline Universitè Savoie Mont Blanc e a Marco Giardino, vicepresidente Comitato Glaciologico Italiano, Università di Torino.
Nel pomeriggio seguirà la visita alla grotta di ghiaccio e il saluto al ghiacciaio insieme al musicista Luca Morino.
Lunedì 19 agosto ore 9.00 si terrà, invece, la conferenza stampa a Chamonix-Mont-Blanc Chamonix presso il Centro Congressi Majestic (241 All. du Majestic, 74400 Chamonix-Mont-Blanc, Francia) per fare il punto sullo stato di salute del ghiacciaio.
“La crisi climatica – commenta Vanda Bonardo, responsabile della campagna di Carovana dei ghiacciai di Legambiente – sta accelerando il passo. Nonostante le abbondanti nevicate tardive di questi mesi, le Alpi stanno soffrendo la forte ondata di caldo e lo zero termico si è fatto sentire già in alta quota, raggiungendo ben i 5200 metri sabato scorso, con effetti preoccupanti anche sul Monte Bianco, una montagna che sta diventando sempre più fragile e che vede i suoi ghiacciai fondersi di anno in anno. Per questo Carovana dei ghiacciai 2024 inizierà il suo viaggio itinerante lungo i ghiacciai alpini proprio dalla Francia e dal Monto Bianco per denunciare quanto sta accadendo, ma anche per ricordare l’importanza di mettere in campo buone pratiche e azioni di adattamento”.
Anche quest’anno saranno tanti i temi che Carovana dei ghiacciai 2024 porterà in primo piano: dagli effetti della crisi climatica e degli eventi meteo estremi in montagna alla tutela della biodiversità, dalle politiche per l’adattamento ai cambiamenti climatici alle buone pratiche di sviluppo sostenibile al documentario sull’agonia dei ghiacciai alpini, realizzato da Carovana dei ghiacciai. Non mancheranno testimonial d’eccezione che accompagneranno il viaggio di Carovana dei ghiacciai. Tra i primi ci sono il giornalista e scrittore Marco Albino Ferrari, il geografo già docente universitario Giuseppe Dematteis, la scrittrice Dacia Maraini, l'alpinista Agostino Da Polenza.
Con Carovana dei ghiacciai 2024 Legambiente invita tutti a firmare la petizione on line “Una firma per i ghiacciai” per chiedere al Governo azioni concrete partendo dall’attuazione di 7 interventi indicati nel Manifesto per una governance dei Ghiacciai e salvare il nostro ecosistema. Una petizione che l’associazione ambientalista ha lanciato a settembre.
Per firmare basta andare sulla pagina dedicata sul sito di Legambiente. (aise)