Andrea Lenzi è il nuovo Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche

ROMA\ aise\ - La Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato sabato scorso il decreto con il quale ha nominato il professor Andrea Lenzi come presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che succede quindi a Maria Chiara Carrozza.
Andrea Lenzi, ricercatore e clinico di fama internazionale, è professore emerito di Endocrinologia presso l’Università di Roma “La Sapienza” e autore di circa 1.000 pubblicazioni scientifiche peer-reviewed (H-index: 101, Citazioni: 44.939).
Attualmente ricopre il ruolo di presidente del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Intercollegio del settore Life Science, della Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza e del think tank multidisciplinare Health City Institute (HCI).
È inoltre direttore della Cattedra UNESCO in Urban Health e portavoce della Rete delle Cattedre UNESCO Italiane (ReCUI). Fa parte del Comitato Nazionale per la Valutazione della Ricerca (CNVR – MUR) e del Comitato Scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
In passato ha presieduto il Consiglio Universitario Nazionale (CUN) e il Comitato Nazionale dei Garanti per la Ricerca (CNGR).
La Ministra ha quindi espresso la sua fiducia per “un incarico di altissimo prestigio” che “sono certa che saprà ricoprire con competenza e visione strategica, contribuendo a rafforzare la missione del CNR, sempre più al servizio della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo del Paese”.
La Ministra ha infine ringraziato l’ormai ex Presidente del CNR Carrozza per “il lavoro svolto e l’impegno profuso nel corso del suo mandato”.
Ha commentato la nomina anche il neo presidente Lenzi, che ha ringraziato la Ministra dell’Università e della Ricerca per la fiducia e ha assicurato di mettere a disposizione del CNR “tutte le mie competenze ed esperienze, con l’obiettivo di valorizzare l’Ente e contribuire concretamente alla crescita della ricerca scientifica, motore essenziale di progresso economico, sociale e culturale del Sistema Paese”.
“In un’epoca segnata da trasformazioni rapide e complesse – ha aggiunto ancora il neo Presidente -, il CNR rappresenta un punto di riferimento fondamentale per affrontare le grandi sfide globali: dalla tutela della salute pubblica a quella della biodiversità, dalla transizione ecologica alla digitalizzazione, dalle biotecnologie avanzate alla sicurezza alimentare, fino allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. La ricerca non è solo conoscenza, ma visione e crescita: un investimento strategico per costruire un futuro di benessere del Paese”, ha concluso Lenzi. (aise)