Dal Cnr un Almanacco della Scienza giocoso

ROMA\ aise\ - L’estate, con la fine delle scuole e con l’interruzione del lavoro per godersi qualche giorno di vacanza, è un periodo in cui si ha in genere un po’ più tempo per rilassarsi e dedicarsi a passatempi che ci divertono. Non è detto però che avere del tempo a disposizione non possa comunque aiutarci a imparare qualcosa di utile, anche divertendosi, grazie al supporto del gaming scientifico, il gioco a contenuto scientifico appunto. E proprio alla “scienza in gioco” è dedicato il nuovo numero dell’Almanacco della Scienza curato dall’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche on line da oggi su https://almanacco.cnr.it, che esamina alcuni di questi giochi con il supporto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr.
Nel Focus, di “Sismopoli”, gioco da tavolo incentrato sull’apprendimento della riduzione del rischio sismico parla Margherita Giuffrè dell’Istituto di geoscienze e georisorse; Chiara Menotti e Alessio Ricati dell’Istituto nazionale di ottica illustrano “Quanto”, gioco di carte che consente di apprendere i concetti della meccanica quantistica; a spiegare “Rendile semplici”, un cruciverba a tema giuridico per acquisire dimestichezza con i termini usati in ambito legale, è Francesco Romano dell’Istituto di informatica giuridica e sistemi giudiziari.
“Snakeleev”, finalizzato a memorizzare la tavola periodica degli elementi, è al centro dell’intervento di Pietro Galizia dell’Istituto di scienza, tecnologia e sostenibilità per lo sviluppo di materiali ceramici; e la tavola degli elementi è il tema anche dei due giochi - “Ele-Menti-La Tavola periodica in gioco” e “Mendeleev’s Garden” -, illustrati da Alessandro Galenda dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia; del progetto “Change the Game”, volto a favorire nei giovani la conoscenza di temi legati al Green Deal e agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, parlano Armida Torregiani e Alberto Zanelli dell’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività.
L’intervento di Luciano Massetti dell’Istituto per la bioeconomia su “L’incredibile viaggio del carbonio” spiega il ciclo di questo elemento - fondamentale per la vita sulla Terra - e come l’uomo ne stia alterando il processo con le proprie attività inquinanti; il laboratorio “Il linguaggio della vita”, viaggio fantastico che aiuta a conoscere il Dna e le sue fondamentali funzioni, è spiegato da Sandra Iuerscia dell’Istituto di farmacologia traslazionale; Giorgia Bassi dell’Istituto di informatica e telematica illustra poi “Nabbovaldo e il ricatto del cyberspazio”, il videogame educativo pensato per avvicinare i giovani ai temi della cybersecurity.
Nel Faccia a faccia intervista a Stefano D’Onghia, mercante d’arte nella trasmissione “Cash or trash - Chi offre di più?” in onda sul Nove, che racconta della sua passione per il collezionismo, in particolare per i giochi.
Il tema torna in Salute a tavola, in cui Paola Zinno dell’Istituto per il sistema di produzione animale in ambiente Mediterraneo parla della “Via Lattea”, ideato per spiegare ai giovani studenti la filiera del latte; in Curiosità in cui si ricorda “Sonet” uno dei giochi da tavolo più antichi, nato in Egitto oltre 5000 anni fa; in Cinescienza, dove si parla del film “Casino” di Martin Scorsese, commentato da Sabrina Molinaro e Claudia Luppi dell’Istituto di fisiologia clinica; in Vita di mare, in cui Ester Cecere, già ricercatrice dell’Istituto di ricerca sulle acque, spiega il gioco “La notte dei dati perduti”, sul monitoraggio delle coste e sulla sua importanza; in Musei scientifici dove si ricordano “Explora, il museo dei bambini” di Roma e “Playlab”, all’interno del Museo della scienza e della tecnica Leonardo da Vinci di Milano; in Sonetti matematici, in cui Alessandro Moriconi dell’Istituto di ingegneria del mare propone un componimento in dialetto romanesco sul problema di Monty Hall utilizzato nel gioco a premi statunitense “Let’s Make a Deal”.
In Altra ricerca si ricordano gli incontri dedicati all’astronomia presso il Technotown di Roma; le mostre “Bugs Life. Storie di invertebrati nelle foreste africane” al Museo delle scienze di Trento e “1925-2025: Cento anni di storia della scienza” al Museo Galileo di Firenze; il “Premio giovani ricercatrici e ricercatori edizione 2025”, organizzato dal Gruppo 2023 per premiare le nuove generazioni che si sono distinte in pubblicazioni di qualità; una ricerca dell’Università di Trento sul cervello delle api mentre dormono, utile anche per indagini sui disturbi del sonno e della memoria negli esseri umani; uno studio dell’Università di Bologna sul Dna del tonno antico.
Nelle Recensioni si parla di “La sfida climatica” (Codice), “La sesta estinzione” (Neri Pozza), “Fisica esistenziale” (Apogeo), “Pianeti mancanti” (Dedalo). “Astrofisica in dieci parole” (Hoepli), “Il potere della suggestione” (Apogeo), “Rotte Mediterranee” (Ediciclo), “Pagine di storia in memoria di Guglielmo Marconi” (Aracne). (aise)