Dal Cnr un Almanacco della Scienza terra terra

ROMA\ aise\ - Il 22 aprile è la Giornata mondiale della Terra, una ricorrenza nata nel 1970 con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela ambientale e di stimolare azioni finalizzate a proteggere il nostro Pianeta. In occasione di questa importante commemorazione l’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha dedicato il numero dell’Almanacco della Scienza on line da oggi, esaminando questo tema nei suoi diversi aspetti e ambiti, con il supporto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr.
Nel Focus, Susanna Corti dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima si concentra sull’emergenza climatica causata dall’aumento delle temperature medie annuali; il tema della crisi idrica mondiale è affrontato da Arianna Di Paola dell’Osservatorio siccità dell’Istituto per la bioeconomia; della perdita di biodiversità provocata dall’attività umana che degrada l’ambiente parla Emiliano Mori dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri.
Giovanna Canu dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia illustra le possibilità offerte dalle energie rinnovabili; il supporto che può venire dall’economia circolare è spiegato da Irene Bonadies dell’Istituto per i polimeri, compositi e biomateriali; Carlo Beatrice dell’Istituto di scienze e tecnologia per l’energia e la mobilità sostenibili e Bruno De Cinti dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri ci aiutano invece a comprendere come funzionano le città sostenibili, aree urbane progettate per ridurre l’impatto ambientale.
Simona Verde ed Eugenio Sansoti dell’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente evidenziano l’importante supporto fornito dai satelliti orbitanti intorno alla Terra per monitorare il clima e valutare l’impatto ambientale dell’attività umana; Beatrice Cobucci Ponzano dell’Istituto di bioscienze e biorisorse narra poi degli studi condotti sull’origine dell’esistenza, finalizzati a comprendere se sia possibile una forma di vita extraterrestre; Gloria Rita Bertoli, direttrice dell’Istituto di bioimmagini e sistemi biologici complessi, ci aiuta a capire meglio l’eposoma, l’insieme delle esposizioni ambientali, comportamentali e biologiche a cui ogni persona è sottoposta, e l’interazione tra organismo e ambiente.
L’argomento torna nel Faccia a faccia, con l’intervista ad Andrea Gennai, direttore del Parco delle foreste casentinesi; in Salute a tavola, dove Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione consiglia la dieta da seguire per tutelare la nostra salute e quella del Pianeta; in Vita di mare, in cui Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque racconta degli animali marini in grado di vivere anche sulla terraferma; in Cinescienza, con il film “Il sale della Terra” di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, commentato da Renato Colucci dell’Istituto di studi sul Mediterraneo; in Curiosità, dedicato alle stick charts, mappe di navigazione primitive illustrate da Sandro Carniel, oceanografo dell’Istituto di scienze polari; in Musei scientifici, in cui vengono raccontati il Museo di scienze della terra dell’Università Sapienza di Roma e il Museo della terra di Latera (Vt).
Il tema è presente anche in Altra ricerca, in cui si dà spazio ai diversi eventi in programma in Italia per celebrare la Giornata; nelle Recensioni con i volumi “Nutrire il Pianeta” (Apogeo) “Il mito infranto” (Codice edizioni), “Rapsodia marziana” (Codice edizioni).
In Altra ricerca si ricordano anche la “Settimana delle culture digitali Antonio Ruberti”; l’“Einstein Foundation Award 2025”; lo studio dell’Unità ematologica del Sant’Orsola di Bologna che ha portato alla scoperta del linguaggio attraverso cui le cellule della leucemia acuta mieloide comunicano tra loro.
Nelle Recensioni si parla inoltre dei volumi “Alfabeto per un pianeta da salvare” (Neri Pozza), “L’uomo libero” (Pagine), “Ogni colore un sogno” (Alpes), “Spazio: verso una legge italiana” (Callive). (aise)