Geo Global Forum 2025: l’Italia al centro delle strategie per un futuro sostenibile

ROMA\ aise\ - Conto alla rovescia per il Geo Global Forum 2025, l’evento che dal 5 al 9 maggio riunirà all’Auditorium della Tecnica di Roma circa 600 esperti internazionali nel campo dell’osservazione della Terra. Promosso dalla Commissione Europea e dall’Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con il Group on Earth Observations (GEO), il Forum sarà un’occasione per discutere l’impatto delle tecnologie geospaziali sul monitoraggio dei cambiamenti climatici, la gestione sostenibile delle risorse naturali e la risposta alle crisi globali.
“Siamo orgogliosi di ospitare in Italia un evento così importante - ha affermato il presidente dell’ASI Teodoro Valente - GEO Global Forum evidenzia l'impegno dell'Italia nell'Osservazione della Terra dallo spazio come fattore chiave per l’implementazione delle politiche e delle azioni necessarie al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG), dedicate alla tutela del nostro pianeta. Il GEO Global Forum è l’occasione ideale per mettere in evidenza le iniziative e i programmi italiani che supportano il raggiungimento di tutti gli obiettivi strategici nel campo della geospazialità. L’appuntamento di maggio è idealmente la prosecuzione del 75° IAC (International Astronautical Congress), la più importante manifestazione mondiale annuale nel settore dello spazio che ha riunito la tutta comunità internazionale del settore a Milano lo scorso ottobre, segnando un grande successo per il nostro Paese”.
“Negli ultimi 20 anni, GEO ha compiuto notevoli progressi nel promuovere l'utilizzo dell’osservazione della Terra per il bene comune”, ha dichiarato Yana Gevorgyan, direttore del Segretariato GEO. “Oggi, queste soluzioni basate sui dati hanno il potere di trasformare il modo in cui comprendiamo e ci prendiamo cura del nostro pianeta. Entro il 2030, i dati delle osservazioni della Terra potrebbero generare un valore di 700 miliardi di dollari, contribuendo ad aiutare gli agricoltori ad adottare pratiche più efficienti e sostenibili, le comunità ad adattarsi alla crisi climatica e le imprese a compiere passi innovativi. Per sbloccare veramente questo potenziale, dobbiamo trasformare i dati in azioni con soluzioni che combinino la tecnologia avanzata con l'empatia umana, l'etica e l'esperienza, poiché la tecnologia da sola non risolverà la crisi climatica e ambientale”.
Uno dei momenti centrali del Forum sarà la Plenaria GEO, in cui verrà discussa l’adozione del Piano di Implementazione della Strategia Post-2025 di GEO. L’obiettivo è rendere l’Intelligenza della Terra (Earth Intelligence) accessibile a tutti, favorendo soluzioni innovative per un futuro sostenibile a zero emissioni.
Si tratterà di un incontro ministeriale di alto livello per definire strategie concrete basate sui dati geospaziali, con un focus sui fenomeni meteorologici estremi e sulla gestione delle emergenze. Sarà prevista anche una sessione dedicata al sostegno politico e finanziario per l’attuazione della Strategia Post-2025, con un ruolo di primo piano per i giovani leader, a conferma dell’impegno di GEO nel favorire la collaborazione tra generazioni. (aise)