INGV e UnitelmaSapienza per lo studio delle geoscienze

ROMA\ aise\ - È stato siglato a Roma il protocollo di intesa tra l’Università degli Studi di Roma, UnitelmaSapienza e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
L’accordo, finalizzato alla promozione delle attività didattiche e scientifiche, prevede anche l’attivazione di nuove proposte formative in collaborazione tra le due istituzioni. L’intesa è stata firmata da Antonello Folco Biagini, Rettore di UnitelmaSapienza, e Carlo Doglioni, Presidente dell’INGV.
“È un grande piacere siglare la partnership con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, istituzione di grande prestigio che promuove ed effettua, anche nell’ambito di programmi dell’Unione europea e di organismi internazionali, attività di ricerca nel campo delle discipline geofisiche, della vulcanologia e delle loro applicazioni”, ha dichiarato il Rettore di UnitelmaSapienza. “Oggi le università si sono trasformate e il digitale può allargare la platea di chi usufruisce degli insegnamenti universitari, nell’ambito di una nuova interdisciplinarità”.
Per il Presidente Doglioni “l’attuazione di programmi di ricerca e studio con UnitelmaSapienza diretti allo sviluppo di progetti innovativi nell’ambito della ricerca scientifica e degli aspetti giuridici legati all’operato del personale che opera quotidianamente come sentinella dei rischi naturali in Italia e nel Mediterraneo sarà di grande aiuto per chiarire il ruolo della ricerca nelle scelte importanti che devono essere prese dal mondo della scienza in momenti di emergenza sismica o vulcanica, ma anche per la pianificazione preventiva in tempo di pace. L’accordo, che riguarda in particolare i temi della difesa dai rischi naturali e delle responsabilità correlate, affronta lo studio di argomenti importanti nella formazione delle nuove generazioni di scienziati”.
Vincenzo Mongillo, Professore ordinario di diritto penale presso UnitelmaSapienza, e Alessandro Amato, dirigente di ricerca dell’INGV, responsabili scientifici del primo accordo di ricerca stipulato tra i due Enti, hanno infine sottolineato: “la collaborazione tra giuristi e mondo scientifico, per cercare di circoscrivere - in modo chiaro, ragionevole e rispettoso dei principi costituzionali e delle discipline sovranazionali - l’ambito delle responsabilità, anche penali, a cui sono esposti scienziati, tecnici ed operatori della protezione civile, nella implementazione dei sistemi di EarlyWarning e di risposta rapida per terremoti e tsunami, è di fondamentale importanza, come rivela anche la casistica giurisprudenziale in materia”. (aise)