Walter Grassi primo italiano a ricevere il Premio Max Jakob

PISA\ aise\ - Il professore Walter Grassi, già ordinario di Fisica tecnica presso il dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTEC) dell’Università di Pisa, ha ricevuto il Premio Max Jakob Memorial Award, uno dei più alti riconoscimenti mondiali per le scienze termiche, conferito congiuntamente dall'American Society of Mechanical Engineers (ASME) e dall'American Institute of Chemical Engineers (AIChE). Nell'albo d'oro del premio figurano studiosi che, dal 1960, hanno contribuito ai principali avanzamenti nella disciplina dello scambio termico, e ora, per la prima volta, vi compare anche un italiano.
A darne notizia è l'ateneo pisano ricordando che il professore Grassi ha condotto ricerche pionieristiche, sia teoriche sia sperimentali, sugli effetti termofluidodinamici dei campi di forza di volume elettrico e gravitazionale. Tra i suoi successi, è riuscito a ottenere ebollizione nucleata in assenza di gravità mediante opportuni campi elettrici. Per gli studi in microgravità, ha utilizzato piattaforme sperimentali uniche come razzi sonda (in Svezia), torri di caduta (in Giappone) e voli parabolici (in Francia). In Antartide, ha contribuito alle soluzioni energetiche per la base italiana Terra Nova Bay e per quella internazionale Concordia.
Ha coordinato numerosi programmi di ricerca per il MURST, l'ENEA, il CNR, l'Unione Europea, l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Ha inoltre ricoperto vari ruoli di rilievo, tra cui Coordinatore per l'ESA delle ricerche sull'ebollizione, Presidente dell'Unione Geotermica Italiana (UGI) e Presidente dell'Agenzia Energetica della Regione Toscana. Per l'Università di Pisa ha ricoperto le cariche di Direttore di Dipartimento, Consigliere d'Amministrazione, Senatore Accademico, Presidente di Corso di Dottorato e Delegato del Rettore per l'Energia. (aise)