Al Mimit la nona edizione del Window Display nel Mondo

ROMA\ aise\ - Si è svolta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Roma, la Nona Edizione di "Window Display nel Mondo", evento che ha celebrato l’arte del Visual Merchandising, mettendo in luce l’importanza della creatività, dell’innovazione e della formazione, con il supporto delle istituzioni per il riconoscimento di una professione strategica per il commercio e la cultura.
L'evento si è svolto lo scorso 10 marzo e il Mimit ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione dell'iniziativa tenuta presso la suggestiva Sala degli Arazzi e organizzata dall’Associazione Vetrinisti & Visual Europei, presieduta da Giuseppe Marco Pasquarella.
Svoltosi sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’evento ha visto la partecipazione di illustri personalità del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale, testimoniando l’importanza strategica di questo settore per l’economia e la comunicazione visiva.
Ad aprire i lavori è stato il moderatore dell’evento, il giornalista e direttore di IN PUGLIA 24, Alessandro Nardelli, premiato nell’ultima edizione per il suo impegno nel giornalismo e nella divulgazione. Nardelli ha dato il benvenuto agli ospiti e introdotto il programma della giornata, sottolineando il valore culturale e professionale della manifestazione.
"Il Visual Merchandising è molto più di una tecnica espositiva: è un’arte che combina estetica, strategia e comunicazione, trasformando spazi e prodotti in vere e proprie esperienze emozionali per i consumatori", ha dichiarato Nardelli nel suo discorso iniziale, ribadendo l'importanza del settore nell'economia contemporanea.
La responsabile eventi Maria Teresa Pelosi ha dato il via all'evento "Window Display nel Mondo", sottolineando l'importanza delle vetrine come strumenti di comunicazione e arte, capaci di stimolare tutti i sensi. È stato, poi, introdotto il concorso annuale, suddiviso nelle categorie Autunno, Inverno e Natale, che celebra il talento e l'impegno dei vetrinisti professionisti. Nel discorso, è stato messo al centro il ruolo fondamentale della formazione e della passione nel valorizzare questa arte, riconoscendo i migliori vetrinisti e insegnanti della comunità.
Subito dopo, è intervenuta Paola Vacchina, Amministratore Delegato ENAIP Imprese Sociale, che ha messo in risalto la formazione e la professione del vetrinista e Visual nei vari percorsi, da quelli avvenuti dopo le scuole medie a quelli giovanili. A Vacchina è stata inoltre consegnata la benemerenza istituzionale da Stefania Picchi, vicepresidente dei Vetrinisti & Visual Europei.
Monica Cavicchioni, Segretaria Generale dell’Associazione, ha invece posto l’accento sul ruolo fondamentale della moda italiana come simbolo di eccellenza e tradizione. La vetrinistica, per lei, viene presentata come un'arte che non solo espone i prodotti, ma racconta storie e celebra l'artigianalità, valorizzando il Made in Italy. Fondamentale innovare e formare nuove generazioni di professionisti per mantenere viva l'autenticità della moda italiana, affrontando le sfide del mercato moderno.
Maria Christina Rigano, esperta di fashion e comunicazione, ha ribadito l’importanza della digitalizzazione nel settore con l'uso di e-commerce e social media: "Oggi il visual merchandising non si ferma alla vetrina fisica, ma si estende alle piattaforme digitali, dove l’impatto visivo è fondamentale per il successo di un brand". Inoltre, ha celebrato il Made in Italy come simbolo di eccellenza, innovazione e artigianalità, sottolineando il valore delle micro imprese e degli artigiani che producono prodotti unici. Ha concluso sottolineando come la collaborazione tra artigiani e designer, insieme a formazione e supporto finanziario, sia cruciale per la crescita delle micro imprese e la valorizzazione del patrimonio artigianale italiano.
Stefania Picchi, vicepresidente dei Vetrinisti & Visual Europei, ha sottolineato i progressi dell'associazione nella diffusione della professione di vetrinista, che combina tecnica e creatività. Per la prima volta, l'evento ha premiato i risultati dei vetrinisti, evidenziando l'importanza di valorizzare ogni prodotto in base alle sue specifiche caratteristiche. Conclude augurando una giornata di ispirazione, confronto e crescita professionale, sperando in nuove collaborazioni per il riconoscimento del settore.
Dopo i tanti interventi di figure autorevoli del settore è stata la volta del Presidente dell’Associazione Vetrinisti & Visual Europei, Giuseppe Marco Pasquarella, che ha ribadito l’importanza della formazione e del riconoscimento istituzionale per i professionisti della vetrinistica e del visual merchandising, sottolineando l’impegno dell’associazione nella valorizzazione del Made in Italy e delle eccellenze artigianali e commerciali.
"Il nostro lavoro non si limita a decorare spazi, ma è un potente strumento di comunicazione visiva che racconta storie, valorizza brand e influenza le scelte dei consumatori", ha affermato Pasquarella nel suo intervento, evidenziando come la professione del vetrinista e del visual merchandiser debba essere adeguatamente riconosciuta a livello istituzionale. "Abbiamo bisogno di un codice ATECO dedicato, che legittimi e valorizzi questa professione in crescita".
Nonostante ciò, l’associazione continua a crescere, mettendo al centro la rinascita, crescita e innovazione ed evidenziando l’importanza della formazione, che deve essere sempre più strutturata per garantire una preparazione adeguata ai giovani che si affacciano a questo settore.
Prima di concludere, il Presidente Pasquarella ha comunicato che l’associazione ha presentato un progetto al Ministero per la Giornata Nazionale del Made in Italy per il 15 aprile, con esito positivo. Si tratta di un concorso che invita i vetrinisti e i commercianti a mettere in risalto l’eccellenza italiana attraverso le vetrine. Ribadendo, quindi, l’importanza di lavorare insieme per un futuro radioso per la professione e per il Made in Italy, stimolando la collaborazione e l’innovazione.
A chiudere è stato il Capo di Gabinetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Federico Eichberg, che ha sottolineato come il Visual Merchandising sia parte integrante del Made in Italy: "L’estetica e la presentazione dei prodotti sono essenziali per mantenere il prestigio e l’attrattività delle nostre eccellenze artigianali e industriali".
Nel suo intervento, l'esponente dell'esecutivo ha evidenziato come il Governo stia lavorando per valorizzare ulteriormente il comparto del Made in Italy, attraverso azioni mirate alla promozione dell'artigianato e dell'innovazione nel settore retail.
A seguire, l'evento è proseguito con le Premiazioni e i riconoscimenti per:
le migliori scuole di vetrinistica: Marco Catalani – Expovetrine School, Roma; Maria Teresa Pelosi – Fantasia Carta Colore, Milano; Stefania Picchi – Forma Roma Academy, Roma; Monica Cavicchioni – Informazione, MantovaM; Giuseppe Marco Pasquarella – Pgm Studio di Vetrinistica, Petacciato (Campobasso); Studio Vetrinistico d’Immagine – Pianezza (TO).
Per il Concorso Vetrine 2024 - Categoria New Talent: Paola Pignatti – Autunno, Campogalliano (Modena); Merite Progni – Inverno, Montecatini Terme (Pistoia); Simone Caprara – Natale, Poggio Rusco (Mantova); Giuseppe Giraulo – Natale, Sant’Andrea di Conza (Avellino); Regina Ricci – Natale, Ceccano (Frosinone); Carlotta Simonetti – Natale, Roma; Marta Sologno – Natale Allestimenti d’Interni, Como,
Per la Categoria Professional: Marina Cappello – Autunno Mostre, Giaveno (Torino); Alberto Anticoli – Autunno, Roma; Bathsheba Curry – Autunno, Novara; Antonio Cordua – Inverno, Napoli; Annarosa Cassiodoro – Inverno, Vigevano (Pavia); Christian Caiazza – Inverno, Mentana (Roma); Ugo Ceravolo – Natale, Salerno; Antonio Colombo – Natale, Cassolnuovo (Pavia); Antonio Lapenna – Natale, Urbino (Pesaro Urbino); Valentina Licata – Natale, Roma; Monica Lillio – Natale, Terracina (Latina); Elisa Travagliati – Natale, Castegnato (Brescia); Ketty Zanzarin – Natale, San Giorgio in Bosco (Padova).
Per la Categoria Creativity: Giovanni Valentino Battista – Bologna; Silvia Battisti – Roma; Simona Ripani – Jesi (Ancona).
Per le Benemerenze: Maria Christina Rigano – Eccellenza della Cultura del Fashion; Claudio Benedetti – Maestro d’Arte per la Comunicazione; Alessandro Farrufini – Per l’impegno in associazione.
A seguire i premi ai Personaggi della Moda, del Giornalismo, dello Stilismo, dell'Arte e della Vetrina Internazionale: Sabrina Morelli – Per l’eccellenza nel giornalismo e nella divulgazione culturale; Gino Fabbri – Cultura Arte & Gusto; Maurizio e Alessandro Marinella – Storytelling; Pier Paolo Pitacco – Fotografo di Moda e curatore mostra Moschino; Stefano Miele – Stilista Emergente; Leonardo Lorenzini – Corporate Visual Merchandising Manager di Ermanno Scervino, Vetrina Internazionale.
Infine, i ringraziamenti con un attestato a: Emanuele Cigliuti – Responsabile Eventi del Ministero; Alessandro Nardelli – Moderatore e Direttore di In Puglia 24; Federica Speranza – Maestro d’Arte.
A fine evento, Gino Fabbri è entrato come ospite d'onore con una meravigliosa e deliziosa torta in onore dell’Associazione Vetrinisti & Visual Europei, celebrando con dolcezza il successo della manifestazione.
Nel suo discorso conclusivo, Giuseppe Marco Pasquarella ha espresso soddisfazione per il successo dell'evento e ha ribadito l'importanza della valorizzazione del settore: "Questa giornata è la dimostrazione che il Visual Merchandising non è solo estetica, ma una leva strategica per il commercio e la cultura. Continueremo a lavorare con dedizione affinché il nostro settore ottenga il giusto riconoscimento e che la creatività e l'innovazione siano sempre al centro della nostra professione". (aise)