Torna ad Ancona l'Adriatico Mediterraneo Festival

ANCONA\ aise\ - Grandi ospiti, oltre trenta eventi, incontri unici, esclusive regionali, un Festival ancora più diffuso in città, che toccherà nuove location. Sono gli ingredienti principali, miscelati sapientemente dal direttore artistico, il Maestro Giovanni Seneca, della XVIII edizione di Adriatico Mediterraneo Festival, dal 26 al 29 agosto ad Ancona.
Tra i grandi nomi che prenderanno parte alla manifestazione, gli Almamegretta di nuovo insieme per celebrare i loro primi trent’anni di attività, in un’esclusiva regionale. Dopo il successo di Mare Fuori che lo ha visto protagonista come attore e compositore, Raiz torna a calcare il palco con la storica formazione napoletana il 26 agosto alle 21.30, all’Anfiteatro Romano, per la serata di apertura del Festival, una delle poche date in Italia che vedrà la reunion della band.
Il 27 agosto sarà la volta, sempre all’Anfiteatro, del Canzoniere Grecanico Salentino, il più importante gruppo di musica popolare salentina, anch’esso in un’esclusiva regionale per una serata che si annuncia carica di energia con la reinterpretazione in chiave moderna delle tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale.
Sempre il 27 agosto alle 18.30, all’Auditorium della Mole Vanvitelliana un incontro davvero unico ed imperdibile I segreti di Charitos, il commissario che svela la Grecia di oggi con lo scrittore Petros Markaris che dialogherà con il giornalista Marco Ansaldo, inviato speciale per la politica internazionale, vaticanista e consigliere scientifico di Limes. Proprio la Grecia sarà il Paese protagonista di questa edizione 2024 di Adriatico Mediterraneo che ogni anno ispira il suo cartellone ad uno dei territori membri dell’Iniziativa Adriatico Ionica. Nei quattro giorni della manifestazione saranno oltre trenta gli eventi, tra mostre, incontri di approfondimento, spettacoli teatrali, concerti, laboratori per quello che è considerato il Festival multidisciplinare tra i più interessanti d’Italia. Fedele alla sua tradizione ed alla sua stessa essenza, anche la XVIII edizione di Adriatico Mediterraneo sarà il momento di incontro e fusione tra i linguaggi artistici delle comunità adriatiche e mediterranee, occasione di riflessione sui temi della cooperazione internazionale e dei diritti umani, della salvaguardia dell’ambiente con i numerosi appuntamenti diffusi in diversi luoghi simbolo della storia e dell’identità della città di Ancona. Per quest’anno la mappa di AdMed si arricchisce di location come l’Anfiteatro Romano, patrimonio archeologico di rara bellezza, riaperto al pubblico dopo dodici anni di chiusura, che ospiterà alcuni concerti della sera, ed il quartiere Capodimonte con la galleria d’arte contemporanea da poco inaugurata, Piano C, che per il Festival terrà delle aperture straordinarie per la presentazione della mostra De Trilogia [pt. 2] di Anjeza Rama. E poi le grandi conferme dalla Mole Vanvitelliana, spazio per antonomasia della manifestazione, al Passetto, con i consueti concerti all’alba dall’alto della Terrazza Unicorn, a piazza del Plebiscito, salotto di prestigio di Ancona, al Museo Archeologico nazionale delle Marche per gli incontri di approfondimento, fino alla Loggia dei Mercanti, tra i palazzi monumentali della città. Proprio in quest’ultima il 28 agosto alle 19 Marco Ansaldo consegnerà il Premio Adriatico Mediterraneo 2024 a Matteo Nucci, giornalista e scrittore, fine conoscitore dei classici greci, finalista al Premio Strega.
Tra gli incontri di approfondimento, focus sul mosciolo selvatico di Portonovo, il 28 agosto, al Museo Archeologico nazionale delle Marche, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, e poi tornano, puntuali come ogni anno, gli apprezzatissimi incontri a cura dell’Associazione Italiana di Cultura Greca (AICC). Durante il festival si terranno alcuni laboratori, che saranno annunciati a giorni, per valorizzare l’eccellenze creative e artigianali locali e coinvolgere il pubblico in un appassionante percorso laboratoriale. (aise)