MARIO SPINA, UN AVVOCATO DALLE MILLE QUALITÀ: I GIURISTI ITALO-CANADESI HANNO RESO OMAGGIO ALL’AVVOCATO DI ORIGINE MOLISANA – di Vittorio Giordano

MONTRÉAL\ aise\ - “È un appuntamento che ormai è diventato un evento irrinunciabile nel calendario comunitario montrealese: il banchetto annuale dell’Associazione dei Giuristi ItaloCanadesi del Québec (AJICQ), sodalizio fondato il 29 maggio del 2002”. Così scrive Vittorio Giordano sul “Cittadino canadese”, settimanale di Montreal di cui è caporedattore.
“Oggi l’organigramma dell’organismo è così articolato: Philippe Messina, presidente; Anna Colarusso, vicepresidente; Angelo Iacono, vicepresidente, e Mario Spina, tesoriere.
All’evento hanno preso parte quasi 200 invitati, tra cui molti giuristi, uomini d’affari, leader comunitari ed amici/parenti del giurista dell’anno. Tra gli ospiti del tavolo d’onore, ricordiamo: Rita de Santis, Ministra dell’Accesso all’Informazione e la Riforma delle Istituzioni democratiche; Jean-Francois Buffoni, giudice della Corte superiore del Québec; Manlio Del Negro, Enrico Forlini e Flavia Longo, giudici della Corte del Québec; Antonio Discepola, giudice della Corte municipale di Montréal; Marco Riccardo Rusconi, Console generale d’Italia a Montréal; Nicola Di Iorio, Angelo Iacono e David Lametti, deputati federali; l’avv. Tony Sciascia, presidente del Congresso nazionale italo-canadese, regione Québec; il Senatore Basilio Giordano, editore del Cittadino Canadese, il Prof. Vincenzo Galati, Commissario scolastico; Michel Bissonnet, sindaco di St-Léonard; e Mariano De Carolis, direttore della Cassa Popolare Canadese Italiana.
Quest’anno, nel corso dell’edizione numero 13, che si è tenuta il 19 maggio scorso presso la sala ricevimenti ‘Le Rizz’, a St-Léonard, le luci dei riflettori si sono accese sull’avvocato Mario Spina, un personaggio estroso e pieno di vita, che ha divertito tutta la platea con il suo interventofiume, in cui ha raccontato i punti salienti della sua vita/carriera mettendo in mostra anche le sue doti di cantante lirico e mago illusionista.
Ad introdurlo, come prescrive il cerimoniale, è stato Philippe Messina, presidente dell’organismo: “Uomo energico e di indubbia integrità, Mario Spina - ha sottolineato – è il più anziano avvocato italiano praticante in tutto il Québec”. Mario Spina, originario di Boiano e figlio di fruttivendoli, il 4º di 5 fratelli, ha raccontato parecchi aneddoti della sua vita. Lui che sarebbe potuto diventare un “maestro, prete, cantante lirico, politico, mago, acrobata, atleta oppure calciatore”. Come quando, “a 3 anni, ho imbarazzato mia madre andando a marciare con i soldati americani che sfilavano in paese dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Era chiaro che avrei dedicato la mia vita alla difesa degli altri”.
Poi il richiamo dello zio dal Canada andato a buon fine: “Ricordo che ho appreso la notizia mentre studiavo latino davanti al caminetto”. Quindi la partenza da Napoli il 7 maggio 1959 e l’arrivo ad Halifax il 16 marzo. Casa vicino alla Madonna della Consolata e primo lavoro in una fabbrica di scarpe per donna, a 60 centesimi all’ora. Quindi la scelta di andare a scuola, prima alla Cardinal Newman, poi alla St-Pius X High School, infine alla Loyola College, dove si è diplomato in scienze politiche dopo 3 anni (invece di 4): “Sulla soffitta della libreria ho scritto: qui Mario Spina ha trascorso 1.000 giorni”. L’Italia torna prepotentemente nella sua vita: studia Legge a Firenze (dove il padre aveva svolto il servizio militare) e dove si laurea, ancora una volta, in soli 3 anni. Nel frattempo canta in 3 cori ed è in quello dell’Annunziata che incontra Marina Martinelli, insegnante di pianoforte, la sua futura moglie. Poi iI ritorno a Montréal nel 1975, dove Mario si laurea in Legge alla Université de Montréal.
Il 7 ottobre del 1982 il giuramento da avvocato: Spina diventa membro dell’Ordine degli avvocati del Québec. Ed ancora oggi esercita la professione presso lo studio legale “Frankel & Frankel”. Circondato dall’amore dei suoi 3 figli: Gabriele, Sabrina e Claudia.
E ispirato dal suo motto: “Il lavoro è la gioia e l’onore dell’uomo”. Applausi commossi e standing ovation per Mario Spina. Un discorso ricco di spunti che sarà rimasto sicuramente impresso nel cuore e nella mente dei 4 giovani studenti in Legge a cui sono andate le borse di studio del valore di 1.500 $ ciascuna: Samantha Spinelli (Università di Sherbrooke), Daniela Pellegrino (Université de Montréal), Sandra Lando (Université de Montréal) e Stéphanie Bernier (Université de Montréal).
In Canada, come altrove nel mondo, essere italiani è già un motivo di grande orgoglio: esserlo da giuristi costituisce un’ulteriore responsabilità, ma anche un’enorme sfida per dare il buon esempio in una società sempre più multiculturale e, quindi, sempre più complessa”. (aise)