LA RESURREZIONE DI CRISTO DI MANTEGNA A LONDRA

LONDRA\ aise\ - Avviato a Londra il tour internazionale della Resurrezione di Cristo di Andrea Mantegna, ambasciatore della collezione di Accademia Carrara di Bergamo e della cultura italiana nel mondo.
All’interno della mostra alla National Gallery, il pubblico internazionale può ammirare la tavola, di recente attribuzione, anche ricongiunta alla Discesa al Limbo, parte sottostante del dipinto diviso da secoli.
La Resurrezione di Cristo di Andrea Mantegna è visibile da ieri, giovedì 6 dicembre, all’interno della mostra “Mantegna and Bellini” allestita fino al 27 gennaio 2019 presso la National Gallery di Londra. A marzo 2019 il viaggio proseguirà alla Gemäldegalerie di Berlino.
Un’occasione internazionale prestigiosa che permette di superare i confini nazionali e di portare la cultura italiana nel mondo, grazie ai rapporti consolidati nel tempo e alla collaborazione tra Accademia Carrara e i musei di Londra e Berlino.
L’opera, a restauro concluso, per la prima volta si ricongiunge con la Discesa al Limbo di Andrea Mantegna, parte inferiore della tavola, già in mostra a Londra. Pur non avendo certezze temporali riguardanti la separazione delle due parti, il momento apre le porte a nuove fasi di ricerca e di studio.
“L’attribuzione di un nuovo dipinto a Mantegna è un evento importante per il mondo dell’arte”, il commento di Gabriele Finaldi direttore della National Gallery di Londra. “Questo clamoroso ritrovamento è stato fatto in Accademia Carrara di Bergamo e sono particolarmente orgoglioso che la National Gallery di Londra possa ospitare per la prima volta insieme la Resurrezione, restaurata di recente, e la Discesa al Limbo (collezione privata) nella nostra mostra dedicata a Mantegna e Bellini”.
“Siamo molto felici che la Resurrezione di Cristo di Accademia Carrara di Bergamo partecipi alla mostra Mantegna and Bellini di Londra”, il commento di Caroline Campbell curatore della mostra Mantegna and Bellini. “L’opera è allestita come era stata concepita in origine, ovvero sopra a la Discesa al Limbo, in mostra grazie a un prestito da collezione privata. Sono due importanti tavole della maturità di Mantegna, risalenti al periodo in cui l’artista lavorava a Mantova realizzando opere incredibilmente raffinate per la corte dei Gonzaga. Siamo emozionati di poter dare la possibilità al pubblico della mostra di vedere per la prima volta le opere riunite. Siamo grati ai colleghi di Accademia Carrara per rendere questo possibile”.
Soddisfatto anche il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che è anche il presidente Fondazione Accademia Carrara.
“L’attribuzione prima, la conclusione del restauro e, ora, l’avvio del tour internazionale pone il “nuovo” Mantegna della Carrara di Bergamo al centro di un progetto straordinario, affidando alla tavola il ruolo di ambasciatore d’eccezione”, ha detto Gori. “Siamo orgogliosi della nostra cultura, orgogliosi di poterla condividere a livello internazionale con due tra le più importanti istituzioni europee, orgogliosi che il pubblico del mondo possa godere di uno dei nostri capolavori. Buon viaggio dunque a Mantegna e a tutti noi”.
Maria Cristina Rodeschini, direttore Accademia Carrara di Bergamo, infine, ricorda che “la decisione di prestare l’opera, restituita ad Andrea Mantegna, a intervento conservativo concluso alla National Gallery di Londra, è il degno coronamento di un luminoso percorso di studio e di un’ottima collaborazione tra i tre musei. Portare la cultura italiana nel mondo è motivo di orgoglio per Accademia Carrara e siamo felici che ciò avvenga in un contesto di spessore come la mostra Mantegna and Bellini”. (aise)