INTELLIGENZA ARTIFICIALE: CIOFFI (MISE) A BRUXELLES PER IL CONSIGLIO COMPETITIVITÀ

ROMA\ aise\ - Il Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Andrea Cioffi, con delega all’Industria, è intervenuto lunedì scorso a Bruxelles al Consiglio dell’Unione Europea “Competitività” - Mercato interno e Industria.
Nel corso del dibattito su “L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sull’Industria UE”, il Sottosegretario ha sottolineato che “per affrontare le grandi sfide industriali, e in particolare sul grande tema dell’Intelligenza artificiale, l’Europa deve lavorare unita”.
“Solo insieme - ha detto - possiamo avere un ruolo nella competizione con i giganti Usa e Cina. Per fare ciò, dobbiamo cominciare a pensare a un’infrastruttura europea di cloud dove poter stoccare i dati, a una rete di data center dei Paesi dell’Unione che magari lavorino in sinergia. Queste infrastrutture potrebbero essere messe al servizio dell’industria (penso a tante micro-aziende che in questo settore esprimono un altissimo livello qualitativo), che non ha solo bisogno di risorse e di ridurre il cuneo fiscale, ma anche di strumenti concreti, di servizi”.
Secondo Cioffi “utile alle imprese potrà essere anche il lavoro che stiamo portando avanti sui supercalcolatori, che possono essere utilizzati per l’IA. In Italia stiamo recuperando rapidamente il tempo perso dai governi precedenti: al Ministero dello Sviluppo Economico abbiamo selezionato un gruppo di 30 esperti per delineare insieme, entro il 30 marzo, la strategia sull’Intelligenza artificiale del Paese Italia da inviare alla Commissione europea. Ma in Italia abbiamo anche istituito un fondo di venture capital, con un capitale di un miliardo, gestito da Cassa Depositi e Prestiti, per far sì che il sistema di startup e scale-up possa procedere speditamente”.
“Accanto a questo - ha concluso Cioffi -, condividiamo la risoluzione del Parlamento UE che ha vietato l’utilizzo dell’IA nel settore delle armi automatiche e sosteniamo l’iniziativa di un nutrito gruppo di ricercatori europei che chiede di istituire un laboratorio sull’Intelligenza artificiale sul modello del CERN. Ciò permetterebbe di individuare uno spazio comune di discussione sul tema centrale della ricerca. D’altra parte, la ricerca deve essere collegata all’industria per dare servizi. È questa la sfida che ci aspetta e, se lavoriamo insieme, ci sono grandi potenzialità e possiamo fare bene”.
Il Sottosegretario è poi intervenuto nel dibattito sugli aspetti legati all'industria della recente comunicazione della Commissione europea "Un pianeta pulito per tutti".
“Nella strategia a breve termine - ha affermato Cioffi in questa occasione -, il gas naturale liquefatto può rappresentare una risorsa utile per il settore dei trasporti, sia via mare che per quelli terrestri pesanti. Ma, nel lungo termine, dobbiamo puntare al ‘tutto elettrico’, utilizzando anche vettori come l’idrogeno. Soprattutto, dobbiamo far sì che ciò abbia una ricaduta reale sull’industria e capire che rincorrere chi sta davanti non è interessante. Per fare un esempio, parlando di batterie, dovremmo avere un approccio alternativo al litio, la cui produzione sarà sempre più concentrata in Cina e negli USA, e magari sviluppare sistemi di stoccaggio di energia come le batterie a flusso o al magnesio, che ci permetterebbero di fare un salto tecnologico”.
“Bisogna sostenere la ricerca applicata - ha quindi detto - e lavorare sul tema delle smart grids, per le quali può funzionare bene il sistema ‘peer-to-peer’ basato sulle tecnologie Blockchain. In tema di edilizia, sia residenziale che nel terziario, i sistemi cogenerativi e trigenerativi (questi ultimi utilizzabili anche per il sistema industriale) possono trovare applicazione nel sud Europa, dove c’è abbondanza di sole, ed essere utili a tutto il sistema”. (aise)