LA CONSOLE GENERALE DANESE INCONTRA I CONNAZIONALI A BARCELLONA

BARCELLONA\ aise\ - Si è svolto di recente a Barcellona un incontro tra la console generale, Gaia Danese, e un gruppo di connazionali ideatori e firmatari di una petizione popolare sulle prospettive future per i servizi consolari.
Il Consolato ha vissuto nell’ultimo anno una situazione complessa in termini, dovuta alla generale riduzione in termini di risorse umane che ha colpito in questi ultimi anni l’intera rete diplomatico-consolare. a fronte di ciò, nella circoscrizione di Barcellona ci sono ormai oltre 95.000 connazionali iscritti all’AIRE con una tendenza all’aumento.
D’altra parte la richiesta di servizi cresce a ritmi esponenziali, soprattutto nel settore documenti, e "preoccupa" in queste circostanze l’aspettativa che la popolazione di connazionali sul territorio sia destinata ad una continua crescita nei prossimi mesi. Sono previsti in particolare importanti flussi migratori dall’Italia e di connazionali provenienti da altri Paesi europei e dall’America Latina.
L’attuale sede del Consolato presenta, inoltre, alcune problematiche strutturali, che permettono di accogliere solo un massimo di 30 cittadini contemporaneamente, con tutti i disagi che ne derivano per l’utenza.
Nella consapevolezza di questa realtà, il Ministero Affari Esteri ha già adottato una serie di misure, prima fra tutte il cambio di sede ormai avviato e previsto entro la fine dell’anno in corso.
Durante la riunione si è affrontata dunque la situazione attuale del Consolato Generale, si sono discusse le misure sinora adottate e si è parlato di prospettive future, con particolare attenzione ad alcuni punti: l’assunzione di nuovo personale; il trasferimento nella nuova sede prevista entro l’anno in corso, lo sportello informazioni al pubblico e il servizio d’attenzione telefonica; la situazione del sistema di prenotazione online; i provvedimenti per i connazionali residenti fuori Barcellona ma sempre nella circoscrizione consolare; la redazione di una guida online ai servizi consolari; e un incontro della console generale con i gestori dei gruppi di social network.
Nel corso dell’incontro sono state individuate e segnalate alcune buone pratiche, che i connazionali potranno seguire per agevolare il lavoro consolare e contribuire all’efficacia dei servizi. (aise)