LE AMBASCIATE PER L'ITALIANO

ROMA - focus\aise\ - Da Bangkok a Malta a Washington si registra una sempre più intensa attività di promozione della lingua italiana da parte delle nostre Ambasciate.
Non a caso, a firmare la presentazione della guida Eduitalia - Study in Italy 2019 sono scesi in campo l'ambasciatore d'Italia negli Stati Uniti, Armando Varricchio, e il sottosegretario agli Affari Esteri, Guglielmo Picchi, che per la cultura ha la delega. La guida sarà distribuita in una serie di eventi Study Abroad in India, Messico, Russia e Stati Uniti, con l'obiettivo di finire informare una vasta platea sulle opportunità di studio in Italia. 94 partner tra scuole, accademie e università, una scelta ampia e alla portata di tutti gli studenti del mondo.
"Qui al Ministero", si legge nella presentazione, "siamo fermamente convinti che un’organizzazione come Eduitalia ricopra un ruolo chiave per il Paese. […] Il grande e sempre crescente successo della nostra lingua passa di Paese in Paese grazie a questa associazione, che ha il pregio di valorizzare il made in Italy e l’italian way of life". L’obiettivo, come esplicitato nella presentazione a firma Picchi-Varricchio, è quello di proseguire sulla rotta della cooperazione anche per i prossimi anni, per ottenere risultati sempre più importanti e offrire agli studenti stranieri nuove opportunità per approcciare quella che è considerata all’unanimità la lingua più bella del mondo.
Dall'altro capo del mondo, in Thailandia, è l'Ambasciata d'Italia a Bangkok ad aver indetto "Storie dall'Oriente, storie dell'Occidente", concorso letterario per "microracconti" inediti sul tema dell’identità culturale e dell’incontro tra culture orientali e occidentali. I racconti vincitori saranno pubblicati in un'antologia che verrà presentata ad ottobre in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
Un luogo, un episodio, un incontro, un gesto che fanno parte da sempre delle proprie radici. Oppure un’esperienza in un mondo diverso che può farle riscoprire, o che può reciderle del tutto… Una piccola storia, per raccontare il proprio Paese e la propria identità. Coloro che desiderano partecipare all’iniziativa possono inviare un racconto originale, scritto in italiano, thailandese o inglese all'Ambasciata d’Italia all’indirizzo email microracconti.italianfestival@gmail.com entro e non oltre il 15 maggio 2019.
I racconti devono avere una lunghezza massima di 20 righe (per un massimo di 300 parole). Gli autori devono allegare una breve nota biografica (massimo 10 righe), la dichiarazione di essere gli autori del racconto inviato e che il racconto è inedito. I racconti sono liberi in quanto a forma e genere, ma devono avere come tema la cultura, la tradizione, la vita, la gente, i luoghi dell’Oriente e dell’Occidente.
Una giuria formata da membri del panel e del mondo culturale italo-thailandese selezionerà i racconti più significativi, che saranno pubblicati in un’antologia. La giuria assegnerà anche una menzione speciale agli autori dei testi meritevoli non inclusi nell’antologia. L’antologia verrà presentata in Thailandia nell’ambito della Settimana della Lingua Italiana in occasione del dibattito Storie d’Oriente, storie d'Occidente e successivamente in Italia.
Nei giorni scorsi, infine, l’Ambasciata d'Italia a Malta e l’Istituto Italiano di Cultura a La Valletta hanno promosso alcune iniziative per la diffusione della lingua e cultura italiane e il rafforzamento della collaborazione in campo culturale tra Italia e Malta.
In particolare, il 12 febbraio l’ambasciatore Mario Sammartino ha offerto una colazione di lavoro per discutere di un progetto mirato ad aprire una sede universitaria privata italiana a Malta. Il giorno seguente, l’ambasciatore, insieme al primo segretario Andrea Marino e al direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Massimo Sarti, ha affiancato i docenti del Dipartimento di italianistica nell’azione di sensibilizzazione presso due istituti di insegnamento superiori maltesi (De La Salle College e Junior College). Infine il 14 febbraio nella Residenza dell’ambasciatore si è riunita una rappresentanza di alti funzionari ed operatori culturali maltesi per discutere, insieme alle controparti italiane, iniziative di rilancio dell’insegnamento della nostra lingua e cultura nel Paese. (focus\aise)