SCUOLE E CORSI ITALIANI ALL’ESTERO: SOTTOSCRITTO IL CONTRATTO NAZIONALE PER LE RISORSE MOF

ROMA\ aise\ - È stato firmato ieri, 25 novembre, alla Farnesina, il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) per il Miglioramento dell'Offerta Formativa (Mof) 2019/20, che definisce i criteri per la ripartizione delle risorse da attribuire alle scuole ed ai corsi italiani all’estero per l’attuazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa (Ptof). Il documento è stato sottoscritto da Ministeri - Esteri e Istruzione - e sindacati della scuola.
Nel contratto si affermano la definizione dei criteri per la ripartizione dei fondi da distribuire nelle Istituzioni all’estero; la responsabilità dell’autonomia delle Istituzioni italiane all’estero, ribadendo la centralità dell’azione del collegio dei docenti e della contrattazione di ogni singola istituzione nella progettazione e nella destinazione dei fondi alle singole attività; la definizione dei criteri per la realizzazione delle attività che possono essere finanziate.
Il MOF prevede due finanziamenti: fino a 60 funzioni strumentali per la realizzazione del PTOF (115 mila euro); un fondo (849 mila euro) da attribuire ad ogni singola istituzione scolastica in proporzione al numero del personale MIUR in servizio (449 unità, docenti ed ATA, nelle scuole e nei corsi).
Con il fondo potranno essere retribuite attività aggiuntive di insegnamento e non, realizzate durante e anche al di fuori del tempo scuola. Il testo prevede anche la possibilità di momenti di verifica per rimodellare la progettazione ridistribuendo risorse non spese a vantaggio di altre attività.
Il documento è stato firmato da Roberto Novella per il Maeci, Francesca Busceti per il Miur, e dai sindacati Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams e Cisl. (aise)