SINDACATI – FARNESINA: LA CONFSAL UNSA ESTERI ALL’INCONTRO CON MOAVERO

ROMA\ aise\ - Tra i sindacati presenti all’incontro alla Farnesina con il Ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, c’era anche la Confsal Unsa Esteri che oggi riporta in una nota le tematiche di “maggiore interesse sindacale”, trattate “nello spirito di un confronto aperto e collaborativo”.
In particolare, il sindacato segnala i “punti di maggiore interesse della CONFSAL UNSA Esteri”, primo tra tutti “la Riforma del Titolo VI, sulla quale il nostro Sindacato ha chiesto ed ottenuto un sostegno fattivo da parte del Ministro, della necessità di defiscalizzare il contributo al trasporto masserizie e sulla grave situazione degli organici delle AA.FF., con ripercussioni sulla Rete estera”. A questo riguardo, la Confsal Unsa “anche nell’ottica di giungere ad assunzioni di personale con una forte vocazione per l’estero, ha chiesto apertamente la riproposizione di un concorso riservato al personale a contratto per l’immissione nei ruoli, analogamente a quanto già accaduto in passato, in ultimo con la legge 442 del 2001. A questa richiesta il Ministro Moavero si è detto “d’accordo”, definendola “un’ottima idea”. Ha aggiunto – riporta il sindacato – che si dovrà verificare in che ambito inserire le norme necessarie a tale scopo”. La Confsal Unsa ha anche chiesto a Moavero “un interessamento fattivo sulla problematica del Regolamento europeo n. 883 in materia di previdenza, nonché sulla ripresa della contrattazione all’ARAN per definire le code contrattuali del CCNL a favore del personale con contratto a legge italiana”.
Il Ministro, dal canto suo, si è inoltre soffermato su “alcune importanti tematiche che gli stanno particolarmente a cuore, quali quella della trasparenza, anche in ambito di pubblicazione di incarichi e posizioni (sia a Roma, che all’Estero, anche per i Direttori chiara fama), concetto che include la tracciabilità dei percorsi di avanzamento, nonché della formazione appropriata rispetto ai profili di appartenenza. In quest’ambito, il Ministro ha posto l’accento sulla capacità dei dipendenti più esperti e con maggiore anzianità di servizio di trasmettere le proprie competenze ai più giovani ed inesperti”.
“Una sorta di “mentorship” quale sistema virtuoso, anche nell’ottica della prevenzione contro autoritarismi e mobbing”, chiarisce la Confsal Unsa, che conclude: “secondo il Ministro Moavero, la “capacità di trasmettere” dovrebbe rientrare nei parametri della valutazione. Infine, il Ministro ha concluso richiamando l’importanza delle pari opportunità e della conciliazione dei tempi di lavoro con quelli personali, che devono essere garantiti a Roma e all’estero”. (aise)