STUDENTI LIGURI ALLE FOIBE/ PIANA: LA PERSECUZIONE DEI GIULIANO DALMATI È UNA PAGINA MOLTO DOLOROSA DELLA STORIA ITALIANA

GENOVA\ aise\ - Domenica prossima, 22 settembre, inizia il viaggio della delegazione del Consiglio regionale della Liguria in Friuli Venezia Giulia, Croazia e Slovenia. Gli studenti liguri, vincitori della 18esima edizione del concorso bandito dall’Assemblea legislativa della Liguria “Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia”, visiteranno i luoghi in cui alla fine della Seconda Guerra Mondiale si consumò la feroce persecuzione della comunità italiana che da secoli abitava in Slovenia, Croazia e Dalmazia. Migliaia di persone furono uccise e gettate nelle foibe, gole e pozzi di origine carsica, e i superstiti furono costretti ad un esodo di massa verso l’Italia provocando lo spopolamento di città come Fiume e Pola.
“La persecuzione della nostra comunità nella Venezia Giulia e in Dalmazia rappresenta una delle pagine più dolorose della storia italiana su cui, per decenni, è calato il silenzio”, dichiara il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana. “La Liguria 15 anni fa, con l’approvazione della legge n.29 contribuì ad aprire uno squarcio su quelle sanguinose vicende e, soprattutto, a recuperare il tempo perduto per fornire ai nostri ragazzi una doverosa e adeguata informazione”.
I ragazzi saranno accompagnati in veste ufficiale dal Consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale Claudio Muzio: “ho presieduto la commissione di valutazione dei temi presentati al concorso e la partecipazione, anche emotiva, che abbiamo colto leggendoli è stata tantissima. Il viaggio – aggiunge - durerà una settimana e sarà molto impegnativo: incontreremo la comunità italiana, il Console Generale e altri rappresentanti delle istituzioni, visiteremo i luoghi dove questa immane tragedia si è consumata e che furono teatro di tanto dolore e barbarie. È importante – conclude - recuperare questa memoria e trasferirla ai nostri ragazzi con una narrazione fedele e precisa: è questo lo scopo della nostra visita in quelle terre”.
Proprio nell’ultima seduta del Consiglio regionale è stata approvata all’unanimità la proposta di legge, presentata dall’Ufficio di presidenza, che ha reso più omogenea l’organizzazione dei viaggi-premio per gli studenti che hanno vinto i tre concorsi banditi ogni anno e dedicati rispettivamente alla tragedia dei Giuliano Dalmati, alla persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale e alla cittadinanza europea.
Faranno parte della delegazione anche i rappresentanti dell’ANVGD (Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) Fulvio Mohoratz, Marinella Freccero e Pietro Chersola.
Prima tappa del viaggio sarà il Sacrario militare di Redipuglia, il più grande in territorio italiano, e a quello di Oslavia, in provincia di Gorizia.
Seconda tappa sarà alla ex risiera di San Saba, a Trieste dove furono rinchiusi e uccisi ebrei ed oppositori del regime nazifascista. La delegazione proseguirà il viaggio fino le foibe di Basovizza e di Monrupino.
Il programma prevede, quindi, una serie di incontri degli studenti liguri con i loro coetanei del liceo italiano di Fiume, del liceo italiano di Rovigno e di Pola, con i rappresentanti della comunità italiana di Fiume e Rovigno e con il Console generale d’Italia a Fiume.
La delegazione sarà accompagnata a Pisino dove si trova l’orrido del Fiume Foiba, teatro di altre spietate persecuzioni, per rientrare a Genova sabato 28 settembre. (aise)