TRA I CORREGIONALI ALL’ESTERO CON L’ASSOCIAZIONISMO

ROMA – focus\aise – Attraverso la presenza dell’associazionismo, le Regioni restano a stretto contatto con le loro comunità all’estero.
Così la Sardegna è stata protagonista il 15 settembre ad Huissen, in Olanda, dove il Circolo Sardo "Amici Mediterranei" di Arnhem ha organizzato una manifestazione culturale e promozionale cui hanno partecipato diversi espositori chiamati a far conoscere i prodotti agroalimentari, artigianali dell’Isola e a promuovere attraverso la distribuzione di materiale il turismo in Sardegna. "Sardegna in Piazza" il titolo dell’evento, durante il quale si sono esibiti il Gruppo Folk "Tzia Regina" di Guasila, il cantante Paolo Boi e Peter Hermans.
Appuntamento ieri a Bruxelles con l’Abruzzo. L’associazione Abrussels, ha organizzato, infatti, l’edizione 2019 di "Rostaland", che si è tenuta presso l’espace Henri De Kerckheer a Ixelles. Oltre a deliziare i palati tramite i prodotti tipici della terra abruzzese (arrosticini, Montepulciano, formaggi, bocconotti e tanto altro ancora…), agli ospiti è stato offerto anche un resoconto delle attività svolte: sono stati fra l’altro presenti i membri dell’associazione Paliurus, vincitori del bando di concorso indetto da Abrussels per il 2019 tramite il progetto "Il cammino dell’Adriatico", a sostegno del turismo lento. Anche quest’anno naturalmente l’impegno di Abrussels è stato quello di destinare una buona parte del ricavato della festa a progetti di sviluppo realizzati da associazioni abruzzesi, operanti sul territorio e per il territorio.
Dall’Europa all’Australia, dove una selezione delle squadre di calcio degli under 16 e degli under 15 della società del Football Club Bulleen Lions di Melbourne ha iniziato un tour calcistico nel territorio veneto tra le provincie di Verona e Padova. Il Football Club Bulleen Lions (FCBL) è l'espressione sportivo-calcistica del Veneto Club Melbourne, realtà socio-comunitaria-sportiva di rilevante profilo della città australiana nella quale risiede una delle più importanti comunità di corregionali veneti nel mondo. Il tour sarà un’occasione di crescita unica per i ragazzi che avranno l'opportunità di apprendere la tecnica del calcio italiano e analizzarne le differenze con quello australiano. I ragazzi giocheranno quattro partite amichevoli, ufficializzate sia dalla Football Federation Australia che dalla Fifa, contro le migliori selezioni dei pari età di squadre di prim'ordine del Veneto: lunedì 23 settembre con la selezione del F.C. Legnago Salus, martedì 24 con l’Hellas Verona, giovedì 26 con l’A.C. Chievo Verona e lunedì 30 settembre con il Calcio Padova. Non solo gareggeranno contro alcuni dei più preparati giocatori juniores, ma saranno anche seguiti da allenatori professionisti locali per una più intensa esperienza sportiva a 360 gradi che prevede anche, tra le altre innumerevoli attività, la visione di alcune partite di seria A e B. Il programma dell'intensa trasferta dei "Leoni di Bulleen" include inoltre elementi culturali e turistici che la Regione del Veneto e in particolare la provincia di Verona offrono in modo da far conoscere e far comprendere a fondo, ai partecipanti, storia, caratteristiche e peculiarità locali unici nel loro genere. Il gruppo avrà inoltre l’onore di incontrare importanti rappresentanti istituzionali quali l’assessore regionale ai servizi sociali, con delega ai Flussi Migratori, Manuela Lanzarin, e l’assessore del Comune di Verona con delega alle relazioni internazionali e Veronesi nel Mondo, Francesca Toffali.
"Alla scoperta delle proprie radici" anche i discendenti degli emigrati di origine giuliana grazie al progetto formativo culturale organizzato dall’Associazione Giuliani del Mondo di Trieste (AGM), che la settimana scorsa ha visto arrivare a Trieste 11 giovani provenienti da 9 Paesi e 6 anziani provenienti da 6 Paesi. L’iniziativa, svolta con il sostegno finanziario della Regione Friuli Venezia Giulia, giunge quest’anno alla sua XXI edizione. Tra gli 11 giovani 4 provengono dall’Argentina, 2 dal Brasile e 1 rispettivamente da Australia, Canada, Cile, Sud Africa e Uruguay. Favorire una maggiore conoscenza della storia, della cultura, dell’arte dell’economia, dell’imprenditoria, delle realtà della ricerca scientifica e tecnologica, del tessuto bancario nonché delle Istituzioni Pubbliche di Trieste, di Gorizia e della Regione Friuli Venezia Giulia, e, infine, delle tradizioni popolari della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia, è il fulcro del progetto. Oggi gli 11 ragazzi, assieme ai 6 anziani che parteciperanno al "VIII Soggiorno degli emigrati anziani", verranno accolti nella sede dell’AGM a Trieste, dove saranno presenti per l’occasione alcuni presidenti delle nostre Associazioni all’estero. L’edizione 2019 vede l’AGM capofila del progetto in partenariato con le altre Associazioni dei corregionali all’estero ed in particolare l’Ente Friuli nel Mondo che si affianca con tre giovani venezuelani e l’ALEF di Udine con tre giovani argentini.
Il vice presidente Alessandro Cardinali che, in rappresentanza della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, ha partecipato all’evento "Una serata in Emilia-Romagna", organizzato dal Circolo Emilia-Romagna di San Paolo, in collaborazione con le aziende emiliano-romagnole presenti nella città brasiliana. Da sempre impegnato nella diffusione della cultura emiliano-romagnola e dello stile di vita italiano, il Circolo dà regolarmente vita ad iniziative in collaborazione con istituzioni e aziende finalizzate a creare momenti di networking culturale e comunitario. La serata è stata organizzata in sede per offrire un’occasione d’incontro tra emiliano-romagnoli nel mondo, istituzioni e aziende allo scopo di diffondere la cultura regionale a San Paolo.(focus\aise)