WOLFSBURG DICE NO AL TAGLIO DEI PARLAMENTARI ELETTI ALL’ESTERO

WOLFSBURG\ aise\ - “Ieri pomeriggio gli infreddoliti passanti del centro di Wolfsburg hanno visto Piazza Italia animarsi di visi, slogan, striscioni e bandiere assistendo ad una manifestazione spontanea di un nutrito gruppo di connazionali. Sfidando le rigide temperature invernali e un vento gelido, gli italiani di Wolfsburg si sono ritrovati di fronte alla nostra agenzia consolare e a pochi metri dalla nuova sede del Centro italiano, consueto luogo di ritrovo per la nostra comunità”. A fornire un resoconto dettagliato della giornata, Francesco Garippo, coordinatore del PD in Germania.
Ha continuato Garippo: “Italiani di vecchia generazione e ultimi arrivati con figli piccoli al seguito uniti per far valere i loro diritti contro un governo che non tiene conto dell’importanza del nuovo esodo verso i paesi europei. Ogni giorno nuove famiglie si aggiungono alla cifra dei 6 milioni di italiani residenti all’estero. L’equivalente degli abitanti di Roma, Milano, Napoli e Torino messi assieme”.
“Riunirsi è stato un atto spontaneo dettato dalla proposta di riforma per la riduzione dei parlamentari che rappresentano gli italiani residenti all’estero voluta da questo governo. Qualsiasi diminuzione dei diritti garantiti ai cittadini contraddice i principi stessi della Costituzione italiana sanciti dall’articolo 3”.
Alla richiesta di rilasciare una dichiarazione in merito, il consigliere della città di Wolfsburg, rappresentante del consiglio aziendale della Volkswagen nonché attuale segretario del PD Germania ha risposto: “Già oggi il numero dei nostri rappresentanti all’estero è esiguo. L’attuale rapporto vede il deputato eletto in Italia rappresentare 96.000 abitanti, l’eletto all’estero 400.000 iscritti AIRE; il senatore eletto in Italia rappresenta 192.000 abitanti mentre l’eletto all’estero 800.000 iscritti AIRE”.
“Se la riforma andasse in porto”, ha proseguito Garippo, “un deputato eletto in Italia rappresenterebbe 150.000 abitanti, uno eletto all’estero 700.000 iscritti AIRE; un senatore eletto in Italia poco oltre 300.000 abitanti, uno all’estero oltre 1 milione e 400 mila iscritti AIRE.
Attualmente è già complesso coltivare e mantenere in modo efficace un rapporto coi cittadini e fra i cittadini e le istituzioni. Con la modifica prevista diventerebbe impossibile. Faccio appello al buonsenso da parte del governo perché riveda questi termini con un sostanziale ripensamento poiché è nel reciproco interesse dei cittadini e del governo preservare tale diritto e non ledere oltremodo all‘ immagine del nostro Paese”.
Il segretario del circolo PD di Wolfsburg Silvestro Gurrieri ha affermato: “Oggi si è trattato solo di una manifestazione spontanea, ma se questo governo non cambia rotta, attiveremo tutte le nostre energie per opporci poiché il legame fra noi italiani di Wolfsburg e il nostro Paese è più che mai vivo e intenso e non intendiamo perderlo o vederlo umiliato in alcun modo”. (aise)