"Oltre il Covid: 365 idee per superare la crisi": Paola Scarsi raccoglie numeri e idee dell'Italia che reagisce

ROMA\ aise\ - È un libro da leggere perché solleva l’animo e permette di scoprire che ce la si può fare. È una raccolta unica nel suo genere, non certo esaustiva della complessità e ricchezza del tessuto produttivo italiano. Sono brevi storie di soluzioni d’impresa attuate da realtà grandi e piccole di ogni settore, dai bar che consegnavano gli aperitivi sottovuoto alle industrie che hanno ideato sistemi igienizzanti, passando per ristoranti sugli alberi, adozioni di mucche e altri animali. Qualsiasi cosa pur di salvare l’azienda, sostenere i dipendenti, aiutare la comunità... compresi i sacerdoti che hanno detto Messa dai tetti o le imprese di pompe funebri che, su richiesta dei parenti, hanno trasmesso i funerali via Facebook.
“Oltre il Covid: 365 idee per superare la crisi” di Paola Scarsi racconta la capacità degli imprenditori italiani di far fronte alle difficoltà e di superarle, in maniera singolare e innovativa o con soluzioni semplici ma altrettanto efficaci. Intuizione? Fortuna? Impegno? Ultima chance? Passione? Abilità? Rischio? Momento giusto? Un pizzico di ciascun ingrediente ha permesso a tante imprese grandi e piccole di fronteggiare la crisi da Covid, sperimentando, innovando, diversificando, tentando nuovi approcci e nuovi mercati. È uno spaccato di quell’Italia – creativa, impegnata generosa, ingegnosa, solidale – che ha cercato, riuscendoci, di rimanere a galla.
Scrive Paola Scarsi: “Non esistono vie d’uscita o progettualità precostituite: ciascun imprenditore ha operato come meglio poteva, tenendo conto anche del contesto logistico e umano in cui si trovava la sua azienda. (...) Parlando con tantissimi imprenditori, ho potuto individuare alcune linee guida comuni: la prima è stata la solidarietà, l’esigenza di aiutare associazioni, ospedali, volontari, concittadini; la seconda la volontà di mantenere il lavoro dei dipendenti: “Non potevo lasciare i miei collaboratori a casa”, hanno detto tanti... “Conosco le loro famiglie una per una”, hanno aggiunto molti; la terza esigenza è stata quella di salvare l’azienda: “Ci abbiamo investito tutto”, “Lo devo alla mia famiglia”, “Non possiamo mollare proprio adesso”.
“Oltre il Covid: 365 idee per superare la crisi” è anche un personalissimo work in progress: nella pagina Facebook e nel sito che verranno attivati proseguiranno le segnalazioni di imprese e di idee innovative, per continuare a raccontare la forza dell’imprenditoria italiana ma, soprattutto, per essere di aiuto e sostegno ai tanti che stanno ancora immaginando soluzioni. Il volume vuole anche fornire questo prezioso contributo: essere un anti-stress, attraverso la condivisione di percorsi, perché la soluzione può essere lì, a portata di mano e talvolta basta osservare le cose da una diversa prospettiva per individuarla.
Alcuni esempi delle idee raccolte da Paola Scarsi
Scheda n 62 - Roberto Schievenin è un allevatore di animali da cortile – galline, tacchini, anatre, faraone, polli, capponi. La sua azienda si trova a Feltre e di solito vende ai mercati e alle fiere. Durante la quarantena ha deciso di consegnare gli animali direttamente ai contadini che li ordinavano. “Loro prenotavano gli animali – racconta – e io con il furgone organizzavo il giro di consegne nelle province di Belluno, Trento e Bolzano. È stato per tutti un modo per riscoprire le relazioni tra persone, e i negozi paesani”. Anche dopo la fine dell’emergenza e la riapertura dei mercati, Schiavenin ha continuato a effettuare le consegne a domicilio.
Scheda n 133 - Nato durante la quarantena, “LibridaAsporto” è diventato permanente. Il progetto era stato ideato da NW Consulenza e Marketing Editoriale per supportare le librerie indipendenti – e non appartenenti a gruppi editoriali – chiuse alla clientela ma potenzialmente operative. Prevedeva la possibilità attraverso il sito www.libridaasporto.it di far consegnare i libri ai clienti senza spese di trasporto grazie a una raccolta fondi tra gli editori. Un modo concreto per aiutare i librai a mantenere il “filo virtuoso” con i lettori affezionati. Al termine della quarantena il progetto si è ulteriormente rafforzato e ampliato.
Scheda n 163 - Paolo Cevoli ed Elisabetta Garuffi sono rispettivamente attore e autore di commedie teatrali e stilista di abiti da sposa e da sera. Nel periodo della quarantena hanno creato “Ticonosco Maskerina” un nuovo brand del settore moda, una linea di piccoli pezzi di abbigliamento ideati e realizzati nella sartoria di Bologna, a partire dalle mascherine di alta moda declinate nei tessuti più ricercati con preziosi ricami e cristalli Swarovski. Ma “Ticonosco Maskerina” era anche una nuova forma di spettacolo chiamato web family show che vedeva Paolo e Betta protagonisti con i loro amici e collaboratori.
Scheda n. 229 - Don Giuseppe Reduzzi, parroco della Comunità Pastorale San Francesco a Monza è stato tra i primi trasmettere una funzione religiosa su un canale youtube per consentire ai fedeli di seguire il Rito d’Imposizione delle Ceneri. La Celebrazione si è svolta a porte chiuse presso la Chiesa della Sacra Famiglia alla presenza dei soli celebranti e operatori necessari alla trasmissione. Nel periodo successivo molte sono state le funzioni religiose trasmesse in streaming.
“OLTRE IL COVID: 365 idee per superare la crisi” di Paola Scarsi (Erga Edizioni – Genova; € 9,90 - Pagine: 146). (aise)