Il Capo di Stato Maggiore della Difesa visita i contingenti militari italiani nel Corno d'Africa

GIBUTI\ aise\ - Il Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale italiana, Enzo Vecciarelli, ha fatto visita in questi giorni al personale italiano attualmente impiegato nelle missioni internazionali nel Corno d’Africa. A Gibuti, Vecciarelli è stato accolto dal Comandante della BMIS, Col. Michele Chiedi, e, dopo gli onori resi dal personale della Force Protection, su base Fucilieri dell’Aria (AM), ha effettuato una visita a tutte le componenti infrastrutturali della base. A darne notizia il Ministero della Difesa.
Successivamente, presso il Comando, si è svolto un briefing illustrativo sulle attività svolte dalla BMIS, seguito, sul piazzale della Base, da un incontro con tutto il personale durante il quale il Capo di SMD ha espresso il proprio personale plauso per l'attività svolta da tutti i militari che operano nell'ambito della missione che, con il loro impegno quotidiano, sono motivo di vanto ed orgoglio per tutta la Nazione e ha espresso gli auguri propri e delle Istituzioni dello Stato per le imminenti festività natalizie.
Successivamente, il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha reso visita al contingente italiano della missione EUTM-S (European Union Training Mission in Somalia). Ricevuto all'arrivo presso l'aeroporto di Mogadiscio dal Force Commander Generale di Brigata, Fabiano Zinzone, il Capo di SMD ha ricevuto un briefing informativo sugli attuali sviluppi della missione.
"Grazie sentitamente dal profondo del cuore per quello che state facendo, un lavoro importante che serve a dare stabilità nel contesto internazionale, un lavoro che porta lustro all'Italia", ha detto il Generale Vecciarelli rivolgendosi ai militari italiani del contingente, per poi proseguire dicendo: "per essere stato al posto vostro per molte volte, so quanto possa essere faticoso essere lontani da casa a Natale, ed è per questo che volevo portarvi la mia vicinanza, la mia condivisione, e vorrei aggiungere il mio saluto alle vostre famiglie, ai vostri congiunti. È un lavoro difficile, e voi lo fate con enorme passione". (aise)