Industrial Forum Italo-Svizzero: in ottobre a Lugano l’evento internazionale della Camera di Commercio

LUGANO\ aise\ - Conferenze, incontri B2B, networking. Lugano, il prossimo 16 ottobre, ospiterà il primo Forum Industriale italo-svizzero. Coinvolte realtà di spicco del Made in Italy, ricercatori e produttori eccellenti del settore meccanico, elettromeccanico e della meccanica di precisione.
Un evento imperdibile rivolto agli operatori di un settore ampio e sfaccettato che vede il Made in Italy come fiore all’occhiello.
Il primo Forum Industriale Italo-Svizzero è organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera a Lugano con l’obiettivo di creare un ponte tra le due nazioni, mettendo in contatto la domanda e l’offerta in una giornata dedicata esclusivamente al settore della manifattura meccanica, delle lavorazioni strategiche, delle filiere che necessitano di produzioni elettromeccaniche di precisione.
Il riferimento va agli ecosistemi dell’aerospazio, dell’automotive, del ferroviario ma anche agli stampaggi, al cablaggio così come al medicale e ai componenti per la filiera del pharma e del medtech.
Il Forum Industriale Italo-Svizzero darà modo ai principali attori del settore di approfondire la conoscenza reciproca dei due comparti industriali così come di esaminare i macro-trend che influenzano il panorama industriale internazionale.
A Lugano, il 16 ottobre, nella sede della SUPSI, si riuniranno i rappresentanti della manifattura meccanica più avanzata al mondo, provenienti da Italia e Svizzera.
Il Forum si suddividerà in due momenti: al mattino una conferenza metterà in circolo conoscenze aggiornate, mettendo a disposizione dei partecipanti, dati, ricerche e trend legati alla meccanica e all’industria di precisione.
Nel pomeriggio, dopo un light lunch offerto dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, si proseguirà con gli incontri B2B nelle quali aziende italiane selezionate e in target con la domanda elvetica incontreranno i buyer che avranno piacere di scoprire l’offerta Made in Italy.
L'accesso ai buyer sarà gratuito.
Il Capoluogo del Ticino è stato scelto come sede della prima edizione del Forum italo svizzero perché rappresenta un luogo strategico: un crocevia di interessi che accomunano Italia e Svizzera.
Inoltre, Lugano ospita la sede della SUPSI, nella quale trovano posti i dipartimenti di ingegneria più avanguardistici. Ma non è tutto: la città sull’omonimo Lago intende diventare uno snodo strategico per la messa in contatto delle aziende industriali provenienti dalla Svizzera tedesca e da quella Romanda, con le controparti italiane.
Per questo, il Campus Est della SUPSI a Viganello è risultato la sede perfetta per unire gli intenti e le visioni.
Il 16 ottobre l’intera mattinata sarà protagonista una conferenza settoriale che darà voce ad esperti dei vari ambiti coinvolti, a rappresentanti delle associazioni di categoria e ai professori dell'Università SUPSI. Un panel di esperti condivideranno le loro conoscenze e le esperienze più aggiornate con il pubblico di imprenditori che prenderanno parte alla conferenza ad accesso gratuito. Analisi, prospettive macroeconomiche che riguardano gli ecosistemi industriali presi in esame ma anche indagini sulle dinamiche industriali attuali e future, porranno il focus sul contesto svizzero e su quello globale.
La conferenza del Forum industriale sarà quindi un'opportunità unica per ottenere informazioni e notizie dettagliate, ricevere aggiornamenti pertinenti e partecipare a dibattiti costruttivi sul futuro dell'industria elettromeccanica.
Gli approfondimenti teorici della conferenza del mattino saranno rivolti a: aziende ed operatori del settore, italiani e svizzeri, che vogliano approfondire le prospettive industriali e valutare nuove opportunità di collaborazione; decision maker e specialisti elvetici e italiani; imprenditori italiani e svizzeri interessati ad espandere la propria presenza sui due mercati di riferimento.
Interverranno al Forum Industriale Italo Svizzero in qualità di relatori: Ilaria Ceddia, responsabile settore Beni Industriali presso Camera di Commercio italiana per la Svizzera; Fabrizio Macrì, segretario generale della Camera di commercio italiana per la Svizzera; Matteo Ramenghi, cio presso UBS Italia, i direttori di Dipartimento Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI); Nicola Roberto Tettamanti, presidente di Swissmechanic; e Matteo Castiglioni, general manager and head of Machining Division presso Mikron Group.
La seconda parte della giornata avrà un taglio più tecnico ed operativo e sarà dedicata agli incontri B2B riservati alle aziende italiane che vogliano incontrare la domanda svizzera del settore meccanico. Sarà un'opportunità preziosa di scambio e di incontri riservato alle aziende italiane e ai buyer svizzeri, e consentirà loro di: esporre i propri prodotti e descrivere i servizi a un pubblico di decision maker elvetici; incontrare potenziali clienti durante i B2B organizzati ad hoc, volti a facilitare l’avvio di nuove partnership; beneficiare della visibilità generata dall’intensa campagna di comunicazione che la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera appronterà su tutti i canali on line e off line nei quali opera.
I buyer e i decision maker elvetici che incontreranno le aziende italiane potranno: accedere in modo privilegiato ad una catena di fornitori selezionati; incontrare e conoscere i più qualificati produttori Made in Italy del settore meccanico ed elettromeccanico; scambiare best practice e verificare di persona l’offerta italiana alle loro richieste specifiche. (aise)