Lione: la CCIF porta il Bio italiano al salone Natexpo 2024

LIONE\ aise\ - C’è anche l’Italia al Natexpo-Lione 2024, il più importante salone europeo dedicato ai professionisti del settore del Bio, con l’Italia presente da protagonista grazie alle oltre 15 aziende ospitate nel Padiglione Italia, allestito per l’occasione dalla Camera di Commercio Italiana per la Francia di Lione (CCIF-Lione).
Una presenza quella italiana che in questa edizione trova la sua forza nella dinamicità del tessuto imprenditoriale di due tra i più emblematici territori BIO italiani, il Trentino e le Marche, entrambi sinonimo di prodotti biologici di alta qualità, riconosciuti a livello internazionale grazie alla cura dei produttori per la salute delle piante, la qualità del suolo, l'uso di tecniche di coltivazione sostenibili e la tracciabilità dei prodotti. Il settore agroalimentare del BIO Italiano ha un peso di oltre il 6% sull’export agroalimentare italiano in Europa e la Francia è il secondo mercato in Europa per le nostre esportazioni.
All’inaugurazione del Padiglione Italia era presente la Console Generale d’Italia a Lione, Chiara Petracca, e la Direttrice generale del Salone Natexpo, Valerie Lemant, con quest’ultima che ha espresso notevole apprezzamento per la presenza al Natexpo di aziende e prodotti italiani di altissima qualità. Al termine della prima giornata della due giorni lionese, si è tenuto grazie alla collaborazione tra la CCIF-Lione e la società organizzatrice del Salone Spas Organisation, un apprezzatissimo apericena BIO Italia, che ha visto la presenza di oltre 300 buyer provenienti da tutta Europa, tutto dedicato alla candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO, candidatura promossa dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste.
“Il biologico si conferma l’elemento trainante dell’intero export agroalimentare Made in Italy e questo grazie alla combinazione dell’alta qualità delle eccellenze enogastronomiche italiane con il valore della sostenibilità, dato dalla certificazione biologica che tutela la fertilità del suolo e la salute delle persone e degli ecosistemi. Grazie alla sua visibilità istituzionale e l’eccezionale capacità di attrazione del pubblico, il Padiglione Italia a Eurexpo Lione si conferma essere un formidabile strumento di promozione dell’agroalimentare biologico italiano, non solo sul dinamico mercato francese ma in tutta Europa” ha affermato il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Lione, Annibale Fracasso di Torrepaduli. (aise)