Pozza: Assocamerestero a sostegno dell’export

ROMA\ aise\ - “La crisi del Mar Rosso, la stagnazione cinese e la recessione tedesca pesano sul nostro export. Come ha certificato stamattina l'Istat, a gennaio le esportazioni sono calate a gennaio del 3,2% mensile e le importazioni sono scese addirittura del 7,3%. Due percentuali figlie dalla chiusura al traffico navale del Mar Rosso a causa degli attacchi Houthi alle navi mercantili”. Così Mario Pozza, presidente di Assocamerestero, a commento dei dati del commercio con l'estero diffusi venerdì scorso dall'Istat, che hanno certificato la riduzione congiunturale dell’export investe entrambe le aree, sia Ue che extra-Ue, dovuta alle minori esportazioni di beni intermedi e strumentali. Un calo condizionato dalle vendite a elevato impatto di mezzi di navigazione marittima realizzate a dicembre.
Ma, continua Pozza, “colpisce ancora di più che, su base annua, la Cina (-46,1%) è il paese che fornisce il contributo negativo maggiore all’export nazionale. Flettono anche le esportazioni verso Germania (-2,9%) e Francia (-3,5%). Questi tre grandi Paesi sono quelli che stanno soffrendo maggiormente la congiuntura gravata da tassi alti, in Europa, e una profonda crisi edilizia in Asia”.
“Dobbiamo aiutare il nostro export e – sottolinea Pozza – Assocamerestero, con le sue 86 sedi sparse per il mondo, può rappresentare ancora di più il ponte tra l'Italia e i mercati globali. Non sappiamo quando terminerà questa fase di debolezza in Cina o in Germania, di sicuro sappiamo come agevolare le imprese che vogliono crescere all'estero". (aise)