Serbia: vent’anni di attività per la Camera di Commercio Italo-Serba

ROMA\ aise\ - Il Presidente di Assocamerestro, Mario Pozza ha voluto celebrare il ventesimo anniversario della nascita della Camera di Commercio Italo-Serba rivolgendo un saluto e i suoi complimenti per le attività svolte, al Presidente della CCI Serbia, Annino De Venezia.
“Mi complimento con il Presidente Annino De Venezia per i 20 anni di attività della Camera di Commercio Italo-Serba e per aver accresciuto l’influenza del sistema camerale all’estero, divenendo anche in questi momenti di tensione, un presidio camerale importante che offre l'opportunità di vedere come rafforzare ed approfondire le nostre relazioni bilaterali, per monitorare i sentiment degli imprenditori e per sviluppare collaborazioni e progettualità condivise per il sostegno all’export delle imprese italiane – ha sottolineato Pozza -. Nella mia veste di presidente della Camera di Commercio di Treviso–Belluno e di Unioncamere Veneto evidenzio l’importanza dei Balcani nella mappa delle relazioni istituzionali ed economiche per il nord-est d’Italia”.
“I vent'anni di vita della Camera di Commercio Italo-Serba attestano l'importanza che Assocamerestero riversa in questa regione balcanica – ha aggiunto il Presidente Annino De Venezia -. I nostri Associati hanno trovato nella Camera di Commercio Italo-Serba un solido punto di riferimento per ogni esigenza legata al proprio business. Nell'arco dell'ultimo anno abbiamo registrato una crescita del 22% di nuovi Soci. La piena collaborazione di CCIS nel Sistema Italia in Serbia ci rende attori protagonisti di un cambiamento positivo”.
Anche l’Ambasciatore d’Italia a Belgrado, Luca Gori, ha voluto salutare i 20 anni della Camera Italo–Serba esprimendo le sue congratulazioni in particolare enfatizzando come i governi di entrambi i Paesi intendano accrescere lo scambio economico per l’anno a venire.
Durante le celebrazioni è stato conferito alla Camera di Commercio il premio per l’istituzione serba per l’impegno a rendere la Serbia un paese riconoscibile per l’economia di mercato, con opportunità di investimento, frontiere aperte e pronto ad unirsi alle tendenze europee in modo competitivo. (aise)