Swiss Italian Startup Award: prima edizione per il contest della CCIS

ZURIGO\ aise\ - Mettere in contatto le più innovative start-up Italiane con le Corporate elvetiche interessate a scoprire le nuove tecnologie e le nuove proposte hi-tech Made in Italy. Con questo obiettivo la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera e dall’incubatore tecnologico Fongit (Fondazione Ginevra per l’Innovazione Tecnologica) lanciano la prima edizione del contest “Swiss Italian Start Up Award” .
Questa prima edizione del si terrà a Ginevra il 12 novembre.
In ottica Open Innovation, lo Swiss Italian Start Up Award è strutturato come un contest: una giuria di esperti selezionerà fino a 15 Start up italiane che si saranno iscritte entro il 23 giugno nominando il vincitore proprio il 12 novembre, davanti ad una platea di imprenditori, sviluppatori, investitori elvetici specializzati.
Nella stessa data, i cluster che parteciperanno a pagamento (camere di commercio, Regioni, parchi tecnologici, acceleratori) con le loro start-up, potranno essere presenti e fare networking anche se le loro start-up non saranno selezionate per il contest.
Un progetto win-win: le start-up italiane potranno entrare in contatto con realtà svizzere specializzate del settore innovation e hi-tech; gli imprenditori elvetici, invece, potranno scoprire la più avanzata proposta innovativa Made in Italy e trovare soluzioni all'avanguardia.
La partecipazione è anche aperta a start-up svizzere che contino almeno un founder italiano.
Possono iscriversi singole start up (che potranno partecipare gratuitamente); cluster di start up che, a pagamento, potranno partecipare allo Swiss Italian Start Up Award, indipendentemente dal fatto che le proprie start-up siano o meno state selezionate per il contest.
Ci si iscrive entro il 23 giugno compilando il modulo disponibile qui.
La start up che decide di candidarsi deve rispondere ad alcuni criteri, ovvero: essere stata costituita negli ultimi cinque anni e non essere uno spin off di un’azienda già costituita; avere sede in Italia oppure in Svizzera ma contare almeno un fondatore italiano; dimostrare un elevato potenziale innovazione nel suo settore; avere un Technology Readiness Level (TRL) del prodotto/servizio proposto non inferiore a 6; per progetti nel settore sanitario attinenti al biotech, medtech, farmaceutico avere un TRL non inferiore a 4.
Tutte le informazioni nel dettaglio sono disponibili sul sito dedicato. (aise)