Ucraina: la CCIPU incontra il consiglio comunale di Irpin

TORINO\ aise\ - Il direttivo della Camera di Commercio Italiana per l'Ucraina ha incontrato online, lo scorso 2 maggio, il consiglio comunale di Irpin.
All'incontro hanno partecipato per la città di Irpin Volodymyr Karpluk, ex Sindaco di Irpin e attuale responsabile dell'Irpin Investment Council e del gruppo di lavoro ufficiale per la ricostruzione dell'Irpin Reconstruction Summit; Dmytro Negresha, responsabile degli affari del consiglio comunale di Irpin e Vice Sindaco; Mykhailo Sapon, architetto generale di Irpin e responsabile del dipartimento di urbanistica e architettura; Daryna Katkalo, responsabile della comunicazione del progetto Irpin Reconstruction Summit e assistente del sindaco; Olena Yampolska, responsabile per l'ingegneria e la costruzione del progetto Irpin Reconstruction Summit.
A rappresentare la CCIPU sono stati il Presidente Renato Walter Togni; il Vice Presidente di CCIPU e Presidente di FederCamere Maurizio Carnevale; la Segretaria Generale Vanessa Russano; la responsabile ufficio stampa e relazioni esterne Giulia Neirone; e la responsabile della segreteria Diana Polovchenia.
Oggetto dell'incontro i progetti che la municipalità sta preparando per la ricostruzione del territorio.
A dare il via all'incontro sono stati Karpluk, che ha ringraziato la Camera di commercio per il costante sostegno all'Ucraina, e il presidente Togni, il quale ha ribadito la volontà dell'Italia di supportare il Paese nella ripartenza.
In seguito, l'architetto Mykhailo Sapon, introdotto da Katkalo, ha presentato alcuni progetti di ricostruzione e investimento per la città di Irpin. Uno tra tutti, il progetto di ricostruzione di un edificio che è stato distrutto dalla guerra il quale aveva 5 piani e 179 appartamenti. La municipalità vorrebbe ricostruire il condominio, arrivando ad avere 7-9 piani, in modo da poter aumentare il numero di appartamenti e ospitare tutti coloro che hanno perso la casa e coloro che sono arrivati a Irpin da altre città, perché – ha spiegato – bisogna considerare che il numero di abitanti della città sta aumentando costantemente, tant'è che attualmente il 90% degli sfollati sono già ritornati in città, anche se la guerra è ancora in corso.
Il consiglio comunale di Irpin ha reso noto che il 20 maggio entrerà in vigore in Ucraina una legge per il supporto a coloro che hanno perso la casa per via del conflitto: il governo darà un compenso ai cittadini in base al valore della propria casa distrutta. Visto però che il governo ha tempistiche molto lunghe, la città di Irpin è alla ricerca di investitori, in modo da accelerare la ripartenza.
La segretari generale Russano ha quindi rassicurato la comunità, desiderosa di diffondere i propri progetti, dichiarando che le municipalità ucraine avranno spazio per parlare delle loro necessità all'interno della conferenza online Reconstruction of Ukraine che si terrà dal 24 al 26 ottobre 2023, organizzata da CCIPU e FederCamere. I dettagli sulla partecipazione delle città ucraine sono in fase di definizione.
Carnevale, Presidente di FederCamere, ha voluto specificare che l'interesse di CCIPU è supportare il territorio di Irpin, promuovendo le sue iniziative e rendendosi disponibile per la creazione congiunta di un progetto che possa essere interessante per gli imprenditori e investitori privati e funzionale per la municipalità.
Al momento, come evidenziato da Karpluk, la comunità di Irpin ha circa 200 progetti pronti per la ricostruzione, progetti che possono essere interessanti per gli investitori per svariati motivi, tra cui lo sviluppo estremamente dinamico della città e il mercato economico sempre più importante.
La municipalità ha presentato altri due progetti di investimento, uno riguardante la costruzione di una piscina, la quale sarebbe estremamente rilevante all'interno di una comunità giovane e sportiva come quella di Irpin; l'altro riguardante la costruzione di una scuola privata. Dal 2014 i bambini all'interno della comunità sono aumentati esponenzialmente, anche per l'arrivo dei profughi da Donetsk e Lugansk. Altro interessante progetto è la costruzione di un complesso per il riciclo dei rifiuti, i quali sono aumentati esponenzialmente con lo scoppio della guerra.
Durante l'incontro, Katkalo ha dichiarato che sono aperti anche a progetti e proposte da parte di investitori e futuri partner, poiché loro intendono creare delle collaborazioni durature, che vadano oltre il periodo di ricostruzione dell'Ucraina. (aise)