2024: un anno di impegno per il Comites Romania fra cultura e coesione

BUCAREST\ aise\ - Il 2024 è stato un anno ricco per il Comites Romania, con tante iniziative che hanno avuto l’obiettivo di rafforzare il legame tra la comunità italiana e quella romena, promuovendo momenti di coesione sociale, culturale e istituzionale. A dirlo è stato in queste ore il Presidente del Comites stesso, Gianni Calderone, che ha spiegato come le attività svolte, specialmente nel primo semestre dell’anno, si sono distinte per il loro impatto positivo sulla comunità e per la qualità delle collaborazioni instaurate con le istituzioni dei due Paesi.
Tra gli appuntamenti di maggiore rilevanza, il Comites ha promosso una serie di missioni istituzionali che hanno visto la partecipazione di importanti rappresentanti italiani e romeni. Il 17 gennaio 2024, si è svolta una missione al Parlamento Italiano, con incontri con il Senatore Roberto Menia, Vicepresidente della Commissione Esteri del Senato, e Fabrizio Comba, Presidente della sezione UIP Italia-Romania. Il 15 e 16 febbraio, il Comites ha partecipato alla conferenza a Roma in occasione del Business Forum Italia-Romania, con l’obiettivo di consolidare le relazioni economiche tra i due Paesi.
Nel corso dell’anno, poi, il Comites ha avuto l’opportunità di incontrare figure politiche di rilievo, tra cui l’On. Antonio Tajani, Vicepremier e Ministro degli Esteri, e l’On. Tripodi, Sottosegretaria del MAECI, in una serie di incontri a Bucarest e a Roma, con il fine di discutere temi di interesse comune e le problematiche della comunità italiana in Romania.
Un altro filone fondamentale delle attività del Comites è stato quello culturale. Il 18 gennaio 2024, si è tenuto un incontro letterario con lo scrittore Antonio Rizzo, oggi purtroppo deceduto, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, che ha visto la partecipazione di numerosi appassionati della letteratura italiana. Inoltre, il Comites ha organizzato importanti iniziative presso il Museo Nazionale della Letteratura Romena, come l’evento “Attualità di Ovidio”, che ha messo in luce il legame culturale tra Italia e Romania, e l’iniziativa “Sotto le Stelle”, che ha celebrato la tradizione letteraria e poetica.
Tra le attività che hanno riscosso particolare interesse, spiega Calderone, spicca la presentazione del libro “Testimonianze illustrate degli italiani emigrati nella contea di Tulcea”, un progetto che ha visto il Comites promuovere la storia e le tradizioni degli italiani in Romania. Questo libro è stato presentato in vari contesti, come l’incontro a Greci del 14 settembre 2024, e presso la facoltà di Lettere dell’Università Babes Bolyai il 13 novembre, con grande partecipazione della comunità locale.
Celebrazioni e eventi comunitari
Il Comites ha anche promosso numerosi eventi ricreativi e di aggregazione, come la “Festa della Pastasciutta” a Greci, che ha visto la partecipazione di tanti discendenti di italiani di origine romena, e la Festa della Repubblica Italiana a Cluj-Napoca nonché la presenza costante a Bucarest. Gli eventi di Cluj e Greci sono stati anche occasione per l’incontro tra autorità locali e il Consolato Generale d’Italia, con Gabriella Navarra, Console Generale a Bucarest, e Massimo Novali, Console a Cluj.
Un aspetto di particolare rilievo nelle attività del Comites è stato il progetto di gemellaggio tra Gherla e Marineo, realizzato grazie all’impegno attivo del Comites. La firma del gemellaggio, avvenuta a luglio 2024 in Sicilia, è stata un momento significativo per la comunità, sancendo un forte legame tra le due città e tra la Romania e la Sicilia. A supporto di questo progetto, una missione siciliana, che ha visto coinvolti il Magnifico Rettore dell’Università di Cluj e il Prorettore dell’Università SNSPA di Bucarest, ha promosso incontri di altissimo livello con l’Università di Palermo, il Sindaco di Palermo, il Conservatorio di Palermo e le autorità governative siciliane, con l’obiettivo di avviare una cooperazione duratura tra la Sicilia e la Romania. Da rimarcare che il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha dato mandato al Presidente del Comites Romania, Gianni Calderone, di avviare le procedure di un gemellaggio con Cluj Napoca, importante centro universitario, economico e sociale della Romania.
"Il Comites - ha infine concluso la sua disamina sull'anno scorso il Presidente Calderone - continuerà a lavorare per costruire ponti tra le diverse culture, rafforzare le relazioni bilaterali e promuovere un sempre maggiore coinvolgimento della comunità italiana in Romania. Le iniziative previste per il prossimo semestre, tra cui il nuovo progetto editoriale intitolato “La storia degli Italiani a Cluj” ed altre importanti momenti culturali e istituzionali, testimoniano l’impegno del Comites nel perseguire questi obiettivi". (aise)