Addio a Carlo Erio/ Romagnoli (Cgie): un amico sincero
ROMA\ aise\ - Lutto nel mondo dell’emigrazione per la recente scomparsa di Carlo Erio, più volte componente e presidente di commissioni tematiche del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE). A ricordare la sua figura anche Massimo Romagnoli, presidente della V Commissione del CGIE, che lo ha definito, in una commossa lettera, “un amico sincero”.
“È difficile trovare le parole giuste in questo momento di profondo dolore – ha scritto Romagnoli -. Dal primo giorno in cui sono entrato in politica, nel 2000, tu sei stato al mio fianco come un amico sincero, una guida e una presenza costante. La tua lealtà, il tuo sostegno e la tua saggezza mi hanno accompagnato in ogni passo del mio percorso, e non potrò mai dimenticare i momenti che abbiamo condiviso, i consigli preziosi e il tuo ineguagliabile senso dell’umorismo e a volte (poche) la tua severità”.
“Non riesco ancora a credere che tu non sia più qui – ha proseguito ancora il presidente della V Commissione -. Il vuoto che lasci è immenso, ma mi consola pensare che il tuo ricordo vivrà per sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerti e di volerti bene. La tua amicizia è stata un dono inestimabile, e ti porterò sempre con me, nei miei pensieri e nel mio cuore”.
“Alla tua famiglia e ai tuoi cari invio le mie più sincere e profonde condoglianze. Posso solo immaginare il dolore che stanno provando e vorrei che sapessero quanto Carlo fosse una persona speciale, un amico fedele e una figura che ha fatto la differenza nella vita di molti – ha concluso -. Riposa in pace, amico mio. Sarai sempre con noi, e il tuo ricordo resterà indelebile”. (aise)