Carmelo Vaccaro nuovo consigliere Cgie per la Svizzera

GINEVRA\ aise\ - A due anni dal rinnovo del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, il 9 aprile 2022, Carmelo Vaccaro entra a far parte del Consiglio in rappresentanza della Svizzera. Primo dei non eletti, Vaccaro, membro del Comites di Ginevra, coordinatore della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) e Presidente dell'Unione Nazionale Decorati Italiani in Svizzera (UNDIS), subentra al Segretario Generale Michele Schiavone, scomparso il 30 marzo scorso.
“Questo è uno scenario che non avrei mai voluto vivere. Nessuno può sostituire il caro Michele, e ancor meno io”, dice Vaccaro intervistato da Laura Facini per “La notizia di Ginevra”. “Lui conosceva perfettamente il labirinto delle relazioni istituzionali tra il CGIE e il Governo. Aveva memorizzato nomi e uffici delle persone a cui fare riferimento quando la comunità associativa aveva bisogno. No, Michele non potrà mai essere rimpiazzato, ma desidero cogliere questa occasione per ringraziarlo, sperando di poter perseguire la sua determinazione nel ricoprire questo ruolo con la stessa tenacia, passione e entusiasmo che ha lasciato in eredità a tutti noi che lo abbiamo conosciuto. Quindi, senza pressioni, cercherò serenamente di seguire la strada che Michele ha sempre indicato per giungere a trovare le soluzioni”.
Come nuovo consigliere, aggiunge, il suo primo obiettivo “sarà ascoltare, imparare e mettere a disposizione la mia esperienza al servizio di tutti i colleghi dell'organismo, con umiltà e senso del dovere. Non voglio peccare di presunzione, ma sono consapevole dell'importanza di ricoprire questa carica, e mi impegnerò per contribuire a cercare di risolvere le esigenze degli italiani nel mondo”.
L’auspicio è di “avere l’opportunità di dare il mio contributo a tutti quegli italiani all'estero che hanno sempre giocato un ruolo significativo per l'Italia nel corso degli anni, contribuendo economicamente, promuovendo la cultura italiana e sostenendo le comunità italiane all'estero. È fondamentale preservare e rafforzare il ruolo dei Com.It.Es. e del CGIE per garantire la continuità di questo legame vitale tra l'Italia e i suoi cittadini all'estero. Un segnale di apprezzamento per coloro che dedicano il loro tempo volontariamente per il bene della patria sarebbe più che opportuno”. (aise)