Comites Sydney: la Macquarie University termina l'insegnamento della lingua italiana

SYDNEY\aise\ - Presidente del Comites di Sydney, Luigi Di Martino esprime “rammarico per la decisione della Macquarie University di Sydney di mettere fine all'insegnamento della lingua italiana insieme ad altre quattro lingue”.
Nonostante gli sforzi congiunti del Console Generale d'Italia, dell'Istituto Italiano di Cultura e del Comites, che hanno incluso due incontri con il Rettore e il Preside della Facoltà di Lettere, il Professor Chris Dixon ha annunciato che la lingua italiana non sarà più insegnata alla Macquarie.
"Fin dal primo incontro di aprile, ci era stato fatto capire che la decisione di rimodellare la facoltà di lettere era già stata presa e che l'insegnamento delle lingue sarebbe stato sostanzialmente ridimensionato", afferma Di Martino. “Questa decisione evidenzia, ancora una volta, l'importanza dell'investimento di risorse economiche sull'insegnamento e la diplomazia culturale. Il tedesco, inizialmente incluso tra le lingue da eliminare, è stato salvato grazie a tali investimenti. È importante che l’Italia continui a investire nell’insegnamento della lingua italiana se non vogliamo perdere terreno nella diplomazia culturale e nella promozione del Sistema Paese”, avverte Di Martino.
La decisione della Macquarie University - ricorda il Comites – è solo l’ultima di una serie di chiusure di specializzazioni in italiano (chiamate “major”) in Australia. La più recente era avvenuta alla University of Wollongong nel 2020.
Il Comites di Sydney “continuerà a lavorare per promuovere e preservare l'insegnamento della lingua italiana in Australia”. (aise)