Il Comites commemora il 4 novembre a Chambery
CHAMBERY\ aise\ - Fin dalla chiusura del Consolato il 1° dicembre 2008, il Comites di Chambéry, animato dall’allora suo Presidente Graziano Del Treppo, insieme con i connazionali dei Dipartimenti Savoia ed Alta Savoia aveva voluto continuare a commemorare la Giornata dell’Unità nazionale nella città francese capitale della Savoia.
Anche quest’anno, come ogni anno, dunque, il Comites ha organizzato la cerimonia che si è svolta la domenica 3 novembre nel “Carré Militaire” del Cimitero della capitale sabauda, dove riposano i resti di 24 soldati italiani morti “au champ d’honneur” nel 1918.
Secondo lo storico francese François Forray, profondo conoscitore della presenza degli Italiani in Savoia, nel 1918 Chambéry era una “città-ospedale” dove venivano curati i soldati feriti provenienti dal Fronte della Marna: qui l’Italia aveva mandato nell’aprile del 1918, in aiuto alla Francia, il suo 2° Corpo d’Armata con 41.000 uomini in aiuto alla Francia.
Nel “Carré Militaire” del Cimitero di Chambéry sono presenti perennemente anche le lapidi commemorative di due giovani “mazziniani”, l’Ufficiale Efisio Tola e Angiolo Volonteri, fucilati nel 1833 e 1834.
Alla cerimonia di quest’anno hanno partecipato, oltre al Comites guidato dalla Presidente Sara Fonsato, le autorità municipali francesi, i membri del Consiglio Regionale e del Parlamento Europeo, l’Associazione dei Discendenti degli Ex-combattenti Italiani “DACI” di Lione con i porta-bandiera italiani guidati dal Presidente Danilo Vezzio, e in particolare l’ente “Souvenir Francais”, presente fedele ogni anno con i porta-bandiera francesi.
Un folto gruppo di connazionali ha assistito e partecipato alla cerimonia nel corso della quale, dopo i discorsi delle autorità, sono stati eseguiti l’Inno del Piave e gli Inni nazionali francese e italiano.
Dopo un momento di riflessione religioso e una benedizione affidati quest’anno al Reverendo Frate Cappuccino Hilario Frighetto, brasiliano di origini venete, i partecipanti sono stati invitati alla Sede del Comites per un semplice ma sentito momento conviviale del “verre de l’amitié”. (g.d.t.\aise)