"Le Mani in Pasta. Le Mafie restituiscono il Maltolto": Carlo Barbieri ospite di IIC e Comites Lisbona

LISBONA\ aise\ - Nel giorno dell'anniversario dell’assassinio di Placido Rizzotto, sindacalista siciliano ucciso dalla mafia, l’Istituto Italiano di Cultura e il Comites di Lisbona, organizzano domani, 10 marzo, una serata tra giustizia, memoria e gusto. Promossa in collaborazione con la Cooperativa Placido Rizzotto – Libera Terra e con la libreria PIENA – libri persone visioni, la serata inizierà alle 18.30 nella sede dell’Istituto con la presentazione in italiano, alla presenza dell’autore, del volume "Le Mani in Pasta. Le Mafie restituiscono il Maltolto" di Carlo Barbieri.
Interverranno Stefano Scaramuzzino, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, e, da remoto, Francesco Citarda, Presidente della Cooperativa Placido Rizzotto – Libera Terra.
Per l’occasione sarà proiettato un estratto del documentario “Le mani in pasta. Le esperienze sui terreni confiscati alle mafie” per la regia di Daniele Biacchessi.
Esistono prodotti che hanno un valore aggiunto particolare, dato da una componente immateriale. Questa parte immateriale può esistere quando un prodotto è portatore, insieme alle sue caratteristiche qualitative, anche di un messaggio sociale e quando può rappresentare un simbolo. Il libro di Barbieri racconta la storia di uno di questi prodotti: la pasta della Cooperativa Placido Rizzotto-Libera Terra, prodotta con il grano che la Cooperativa coltiva sui terreni dell’entroterra palermitano confiscati ai boss mafiosi, in un triangolo i cui vertici sono rappresentati da Monreale, Corleone e Camporeale.
A vent’anni dalla nascita della Cooperativa anche questa pasta è diventata “maggiorenne”, e dopo di lei sono nati molti altri prodotti e molte altre Cooperative del circuito Libera Terra. La bellezza e il valore simbolico di queste realtà sono immensi: la “roba” accumulata illegalmente dai mafiosi viene loro confiscata e ritorna bene pubblico. Questa entusiasmante avventura riporta dignità nelle terre offese dalla pratica mafiosa, che sono ormai le terre dove tutti noi viviamo, da Sud a Nord, senza esclusioni.
La serata prevede anche una Degustazione dei vini Placido Rizzotto Rosso e Bianco IGT 2023, prodotto con uve da agricoltura biologica coltivate su terreni confiscati alla mafia in Sicilia. (aise)