Legge di Bilancio punitiva e discriminatoria per gli italiani all’estero: la protesta dell’Intercomites Belgio
BRUXELLES\ aise\ - L’Intercomites del Belgio, lette le misure proposte nella legge di bilancio attualmente in discussione in Parlamento e riguardanti le misure relative agli italiani all’estero, hanno diramato in queste ore una nota di protesta rispetto a questo aspetto definito “punitivo e discriminatorio”. In particolare su due questioni che premono le comunità italiane in Belgio: i diritti dei pensionati all’estero e lo stanziamento dei fondi per Comites e CGIE.
Riguardo i diritti dei pensionati residenti all’estero, maturati con gli anni di lavoro, i presidenti dei Comites belgi hanno spiegato: “devono essere trattati nello stesso modo indipendentemente dal paese di residenza. L’esclusione dalla perequazione automatica delle pensioni superiori al trattamento minimo dei residenti all’estero introduce una ingiustificata disparità di trattamento rispetto ai residenti in Italia, che oltre ad essere ingiusta ci pone anche dei seri dubbi sulla costituzionalità stessa della proposta”.
Per questo, l’Intercomites ha spiegato di sostenere l’emendamento presentato dai parlamentari del Pd che richiede la soppressione del blocco della rivalutazione dell'indicizzazione per i pensionati che vivono all'estero. Infatti, “stiamo parlando di 8 milioni di euro, uno scippo vero e proprio, che si spalmerà fino al 2034. Un italiano all'estero che prende mille euro al mese, dal 2026 perderà ogni mese 50 euro, oltre all'eccedenza dell'anno”.
Senza mezzi termini, l’Intercomites ha definito questo atto “gravissimo” e “un danno significativo arrecato ai pensionati italiani all’estero”.
Riguardo, invece, lo stanziamento predisposto per il CGIE e per il buon funzionamento dei Comitati degli italiani all’estero, secondo l’Intercomites Belgio “risultano totalmente inadeguate alle esigenze di protezione delle comunità italiane nel mondo”. A tal ragione, “sosteniamo pienamente le richieste già effettuate dalla Direzione Generale degli Italiani all’Estero del MAECI, correttamente quantificate, e l’emendamento presentato dai parlamentari del Pd per un maggiore supporto di queste strutture attraverso uno stanziamento di 500.000 euro sia nel 2025 che nel 2026 per il contributo alle spese di funzionamento del CGIE e dei COMITES, due organismi rappresentativi della collettività italiana all'estero”.
A firmare questa nota sono stati: Mario Castelli - Presidente Com.It.Es Charleroi e Presidente dell’Intercomites Belgio, Alessandra Buffa - Presidente Com.It.Es Bruxelles, Mario Guarino - Presidente Com.It.Es Limburgo, Giuseppe Maniglia - Presidente Com.It.Es Liegi, e Luigi Ferretti - Presidente Com.It.Es Mons. (aise)