“Libertà di circolazione e nuova mobilità nell’Unione Europea: ritratti e storie di italiani” con il Comites Berlino

BERLINO\ aise\ - Chi sono gli italiani a Berlino e quali oggetti li rappresentano più di altri? È questa la domanda da cui è partito il fotografo Luca Vecoli per la mostra “Libertà di circolazione e nuova mobilità nell’Unione Europea: ritratti e storie di italiani”, visitabile ancora per pochi giorni, fino al 25 agosto, presso gli uffici del Comites in Barbarossplatz 5, a Berlino.
Il progetto è nato su input del presidente del Comites Federico Quadrelli

Così Luca Vecoli descrive il progetto: “Ogni ritratto è affiancato da un oggetto significativo per il soggetto, simbolo del viaggio tra il luogo di origine e quello di residenza. Questi dittici, composti da ritratto e oggetto, creano un’unità concettuale che racconta storie di spostamenti e connessioni emotive”.
Luca Vecoli è nato nel 1965 a Pietrasanta (Italia) ed è un fotografo freelance. Laureato in filosofia, vive a Berlino dal 1996, dove dal 2000 lavora come fotografo freelance. Tra i suoi diversi incarichi ricordiamo collaborazioni con Berliner Zeitung, Corbis e TAZ. Inoltre, nel 2011 ha studiato alla Ostkreuzschule für Fotografie frequentando la masterclass del fotografo Arno Fischer. (aise)