L’Intercomites Australia si incontra al Museo di New Italy a Lismore

SYDNEY\ aise\ - Si è tenuta sabato 15 giugno a New Italy, Lismore, nel New South Wales, la riunione di coordinamento dei Comites d'Australia, che ha visto la partecipazione dei presidenti dei Comites d’Australia - Di Martino per il New South Wales, Vecchio per il Queensland e Northern Territory, Aglianò per il Victoria e Tasmania, Dottore per il South Australia e Barilaro per Canberra -, insieme al console generale d’Italia a Sydney Rubagotti, al senatore Giacobbe e ai rappresentati degli enti gestori.
L'evento ha rappresentato un'importante occasione di confronto su tematiche di grande rilevanza per gli italiani all’estero, tra il ruolo dei Comites nel Sistema Paese, il turismo delle radici, il riacquisto Cittadinanza per coloro che l’hanno persa a seguito della naturalizzazione in Australia, l'opzione inversa del voto per le elezioni Comites e l’insegnamento della lingua italiana in Australia.
La riunione si è svolta all’interno del museo che ricorda l'insediamento di New Italy, una parte importante della storia della prima immigrazione italiana in Australia alla fine del diciannovesimo secolo.
Uno dei punti focali della discussione è stato il ruolo dell’InterComites all'interno del Sistema Paese. Sono state avanzate proposte di riforma volte a rafforzare l'efficacia e l'impatto dell'organizzazione, nonché a garantire un'adeguata allocazione di fondi per supportare le attività.
Attenzione è stata dedicata anche al Turismo delle Radici, un'iniziativa che mira a promuovere il legame tra le comunità italiane all'estero e l’Italia. Sono state discusse strategie per incentivare questo tipo di turismo, sottolineando l'importanza del coinvolgimento dei Comites e degli italiani all’estero nei progetti avanzati dal MAECI.
L'Intercomites d'Australia ha anche ribadito l'importanza del riacquisto della cittadinanza italiana per gli italiani emigrati in Australia che furono costretti a rinunciarvi per naturalizzazione. Molti degli italiani che hanno perso la cittadinanza mantengono stretti legami con l'Italia, promuovendo la lingua, la cultura e le tradizioni. L'Intercomites ha sottolineato il valore emotivo e simbolico di questo riconoscimento e auspica un impegno concreto da parte dei rappresentanti parlamentari eletti all’estero per dare seguito alle legittime istanze di queste persone che possono essere considerate a tutti gli effetti dei connazionali.
L'Intercomites si è anche soffermato sull'opzione inversa del voto, che richiede ai cittadini italiani all'estero di fare esplicita richiesta per votare per le elezioni Comites, ledendo così un loro diritto costituzionale. L'Intercomites esorta il parlamento a rivedere urgentemente tale opzione per ripristinare pienamente il diritto di voto.
Infine, l'incontro ha posto l'accento sulla promozione della lingua italiana e sul ruolo degli enti gestori nel diffondere e preservare la nostra lingua. Sono state discusse iniziative per potenziare l'insegnamento dell'italiano in tutti i livelli, magari sollecitando il sostegno delle aziende italiane in Australia che tanto hanno beneficiato dall’influenza della comunità italiana sul lifestyle australiano.
Gli argomenti sono stati oggetto di specifiche mozioni che verranno indirizzate in Italia agli organi di governo e al Parlamento. (aise)