Madrid: nasce il progetto del Comites “De Pizza en Pizza”

MADRID\ aise\ - Il Comites di Madrid, nell’ambito della IX edizione della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, ha dato il via in queste ore il progetto “De Pizza en Pizza”, un viaggio nei racconti di pizzaioli e proprietari di pizzerie, tra luoghi di origine e di emigrazione, esperienze di vita e di lavoro.
La collettività italiana in Spagna è numerosissima ed in continua crescita e come non potrebbe essere altrimenti ogni connazionale ha la sua pizzeria preferita ed è alla costante ricerca di nuove pizzerie da scoprire.
Il Comites di Madrid sta realizzando una fotografia di questa realtà attraverso una serie di interviste, che portano i lettori ad un viaggio pieno di esperienze, racconti ed aneddoti.
Gli intervistati, ai quali vengono rivolte varie domande che vanno da quali sono stati i tuoi primi passi nel settore a perché hai scelto di venire, quali sono i tuoi ingredienti preferiti e perché, a quali sono i ricordi più belli della tua città, tra le altre.
Un modo per poter conoscere ed apprezzare la Pizza quale Patrimonio Culturale immateriale dell’Umanità per l’UNESCO e scoprire o riscoprire luoghi di origine in Italia e luoghi di immigrazione in Spagna.
Il Comites di Madrid, a seguito del gran successo ottenuto del docufim "Sotto Nuovi Cieli", ha voluto quindi creare “De Pizza en Pizza”, un percorso tra le storie di vita dei pizzaioli o imprenditori del mondo pizza, preferite dagli Italiani in Spagna.
Per promuovere questa iniziativa si è creato un sito internet specifico che vuole accogliere questi suggerimenti e raccontare le storie dei nostri imprenditori e pizzaioli. La volontà è quella, di aggiungere sempre più interviste e storie, con il fine di poter condividere momenti dell’emigrazione italiana e di profondi ricordi delle radici, attraverso un prodotto iconico e salutare come è la nostra Pizza.
“Crediamo che dietro tanto lavoro e tanta professionalità ci sono persone che rendono possibile che le cose accadano e che il valore di un prodotto arrivi sulla tavola attraverso percorsi e storie”, ha spiegato in conclusione il Comites. (aise)