Manchester: grande partecipazione all’evento sulla cittadinanza

MANCHESTER\ aise\ - Si è tenuto venerdì scorso, 18 luglio, a Manchester un importante evento informativo dedicato alla cittadinanza italiana, che ha visto una partecipazione eccezionale da parte della comunità locale.
La sala dell’Università di Manchester, con una capienza di 150 posti, è stata completamente riempita, a conferma dell’interesse e del bisogno diffuso di informazione su un tema centrale per chi vive all’estero.
L’iniziativa, organizzata con il supporto del JMCE (Jean Monnet Centre of Excellence) dell’Università di Manchester in collaborazione con Giulia Sirigu, ha rappresentato un momento di confronto fondamentale per le tante persone interessate ad acquisire o trasmettere la cittadinanza italiana ai propri figli e nipoti.
Durante l’incontro sono intervenute avvocate ed esperte di rilievo: Giulia Crescini e Maria Cristina Mongelluzzo di Inca Cgil e Daniela Fudge e Maria Philburn di Acli Bradford, che hanno offerto chiarimenti puntuali sia in italiano che in inglese, rispondendo a domande pratiche e complesse su modalità, requisiti e tempi delle pratiche di cittadinanza. Il patronato Inca ha anche presentato un questionario, disponibile a questo link, che permette agli utenti di identificare il proprio caso personale per poter capire che documenti fornire per l'acquisizione della cittadinanza.
Al contempo l'avvocata Crescini ha spiegato cosa prevede la norma che disciplina la cittadinanza, sottolineando come con la nuova norma esista un limite alla trasmissione ius sanguinis della cittadinanza italiana per cui i cittadini italiani per nascita e quelli naturalizzati subiranno una differenza di trattamento imposta dalla nuova legge.
Presenti anche i rappresentanti istituzionali Maria Chiara Prodi del Cgie e Toni Ricciardi, membro del Consiglio stesso e deputato eletto nella Circoscrizione Estero, impegnati attivamente nella revisione della legge sulla cittadinanza, con l’obiettivo di renderla più equa e accessibile per le nuove generazioni di italiani all’estero. A questo proposito la segretaria generale del Cgie Prodi ha spiegato come sia stata presentata una richiesta di riforma della legge al presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, in data 17 giugno 2025 durante l'ultima sessione plenaria del Cgie, che ha sottolineato l’urgenza di valutarne le implicazioni, in particolare per gli italiani residenti all’estero. L'on. Ricciardi ha illustrato le diverse difficoltà applicative della legge e sottolineato come siano stati presentati 245 emendamenti in Parlamento per cercare di ovviare alle problematiche generate. Durante gli interventi sono state evidenziate le difficoltà generate dalla retroattività del provvedimento, tra cui quelle della trasmissione della cittadinanza ai propri figli e alle prossime generazioni, e si è discusso delle difficoltà pratiche.
Il console d’Italia a Manchester, Gabriele Magagnin, ha contribuito all’incontro con un intervento ricco di informazioni utili, indicando i principali strumenti e riferimenti disponibili sul sito ufficiale del Consolato per orientarsi nel percorso di richiesta.
L’evento ha confermato la forte esigenza di informazione e accompagnamento da parte della comunità italiana residente nel Regno Unito, e ha rafforzato il senso di appartenenza e legame con le istituzioni italiane. (aise)