Sorce (Cgie): dalla Plenaria proposte concrete

ROMA\ aise\ - Giorni intensi di confronto, impegno e proposta su temi strategici per le nostre comunità nel mondo. Così, Barbara Sorce, consigliera del CGIE per la Svizzera, ha commentato la 47ª Assemblea Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE), conclusasi venerdì scorso. “Chi pensa che sia stata una comoda “vacanza romana” dovrà ricredersi – ha aggiunto -: il lavoro è stato serrato, le giornate piene, e i documenti approvati sono il frutto di un confronto vero, acceso e partecipato”.
“L’assemblea si è svolta sotto la guida attenta e impeccabile della Segretaria Generale Maria Chiara Prodi, che ha saputo coordinare i lavori con rigore, visione e grande capacità di ascolto, garantendo ordine e sostanza a un’agenda fitta e complessa”, ha detto Sorce.
Un’assemblea che portato ad elaborate proposte concrete su tre fronti fondamentali: cittadinanza, voto all’estero e incentivi al rientro.
Sulla cittadinanza Sorce ha spiegato: “il nostro obiettivo è chiaro, difendere il diritto alla cittadinanza come strumento di appartenenza, cultura e partecipazione attiva. Una cittadinanza inclusiva, accessibile e coerente con l’evoluzione della nostra emigrazione”.
È invece stata presentata una risoluzione per rafforzare sicurezza, trasparenza e tracciabilità del voto all’estero.
Rispetto agli incentivi al rientro la Consigliera dalla svizzera ha spiegato di aver avviato una riflessione sistemica per sostenere il rientro di giovani, famiglie e talenti. “Non più solo agevolazioni fiscali, ma un sistema integrato che comprenda: riconoscimento dei titoli esteri; sostegno all’inserimento professionale e scolastico; accesso a servizi territoriali per l’integrazione. Una strategia strutturata, che favorisca rientri sostenibili e permanenti”.
Come i Consiglieri CGIE della Svizzera sono stati inoltre presentati una serie di ordini del giorno, per rispondere a esigenze concrete delle comunità sul territorio, tra cui: miglioramento delle condizioni di attrattività delle sedi consolari; aggiornamento degli indirizzi per la consegna dei plichi elettorali; apertura di uno sportello consolare a Losanna.
“Il confronto con i rappresentanti delle istituzioni italiane, culminato nell’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha dato ulteriore forza al nostro impegno”, ha concluso la consigliera svizzera. “Non ci siamo certo annoiati, né abbiamo fatto turismo: abbiamo lavorato con serietà per portare a Roma le istanze reali delle nostre comunità all’estero”.
Ma il lavoro, ha spiegato in conclusione Sorce, continua. “Con passione, responsabilità e la convinzione che i diritti degli italiani nel mondo non vadano solo celebrati, ma garantiti ogni giorno”. (aise)