Al Ces di Las Vegas i luoghi dell’innovazione made in Italy

LAS VEGAS\ aise\ - Un Paese che innova nei suoi luoghi, ma anche facendosi spazio dove nascono le opportunità. L’edizione 2025 del CES di Las Vegas, la più grande fiera tech negli Stati Uniti e nel mondo, vede 46 startup innovative italiane riunite nel padiglione organizzato dall’ICE–Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Affiancate, nelle sessioni di pitch a loro dedicate, da alcuni dei loro competitor internazionali, ospiti dell’arena Italia.
La seconda giornata di eventi nel padiglione, ieri 8 gennaio, si è aperta con l’Innovation Talk di uno dei partner storici di ICE al CES, Area Science Park, con Fabrizio Rovatti che ha anticipato alcune delle prossime iniziative dell’ente nazionale di ricerca a supporto delle startup e dell’innovazione deep tech in Italia. In preparazione al CES, anche quest’anno Area ha supportato le startup del Padiglione con un percorso di formazione per insegnar loro come trarre il massimo, in termini di opportunità di business e visibilità, dall’esperienza a Las Vegas.
A seguire le tavole rotonde organizzate da a Innovit, l’Italian Innovation and Culture Hub di San Francisco – con Diego Teloni, Management Board Member, a tracciare un bilancio dei primi due anni di attività assieme a Sebastiano Peluso, Head of Hi-Tech Desk dell’Ufficio ICE di Los Angeles – e da due delle realtà partner della missione italiana al CES.
Cosmano Lombardo, founder e CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF (WeMakeFuture) – fiera internazionale certificata tra le più importanti in Europa sull’Innovazione AI, Tech e Digital – assieme al CTO Andrea Pernici, ha anticipato i futuri sviluppi internazionali della manifestazione, tra cui l’apertura della startup competition AI for Future, dedicata a startup con applicazioni di artificial intelligence, la nuova tappa americana dell’International Roadshow del WMF, in programma a marzo nella città di San Francisco, e alcune novità in anteprima relazionate alle AI Factory europee.
Terna, società che gestisce la rete di trasmissione nazionale italiana dell’elettricità in alta e altissima tensione e maggiore operatore indipendente di reti per la trasmissione di energia elettrica (TSO) in Europa, ha poi condotto il panel “Powering the Future of Energy – Prospectives Across the Globe”. A raccontare i progetti di innovazione dell’azienda in Silicon Valley Daniele Vitullo, Head of Scouting & Ecosystem Management, assieme a Gerod Carfantan, Managing Partner di Sente Ventures, Alicia Hanf di LG Nova, e Reza Khaj di Plug and Play.
Sono proseguiti poi gli “startup reel”, con una sessione di pitch delle startup del Padiglione Italia che si occupano di clean-tech, sviluppando soluzioni per la produzione e l’utilizzo di energia green, per il monitoraggio ambientale e l’efficientamento delle filiere produttive. Protagoniste le italiane Tinental, SLY, 3dnextech, Enphos, Ganiga, In Quattro, Levante.
Nei primi tre trimestri del 2024 il settore clean-tech ha raccolto investimenti in Italia per 110,7 milioni di euro, risultando il settore con il maggior capitale investito, superando anche Intelligenza Artificiale e Machine Learning.
Nel pomeriggio spazio agli approfondimenti dei due ecosistemi territoriali rappresentati a livello istituzionale all’interno della missione italiana al CES 2025, ovvero la Regione Sardegna e il Piemonte, che hanno presentato le aziende che fanno parte delle rispettive delegazioni. (aise)