Cna: ampi margini di crescita per l'export dell'artigianato italiano

ROMA\ aise\ - “L’export italiano ha ampi margini di crescita grazie anche all’artigianato che è un prezioso biglietto da visita sui mercati internazionali”. È quanto ha sottolineato il Presidente nazionale della Confederazione nazionale dell'artigianato - CNA, Dario Costantini, intervenendo all’inaugurazione della terza edizione della Conferenza Nazionale dell’Export e dell’Internazionalizzazione delle Imprese, svolta ieri con la partecipazione dei ministri degli Esteri, Antonio Tajani, e dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.
Il Presidente CNA ha dunque ricordato l'indagine dalla quale emerge che "nel nostro Paese ci sono circa 90mila imprese potenzialmente in grado di esportare. Hanno tutte le caratteristiche per vendere all’estero ma ancora non sono presenti sui mercati internazionali". E quindi, come supportarle? Secondo Costantini “la programmazione ICE può far molto magari prevedendo una linea prioritaria per le imprese che intendano iniziare ad approcciare i mercati esteri e ne abbiano le condizioni. Un maggior coinvolgimento nelle missioni istituzionali prevedendo un ruolo per il mondo delle PMI anche nei panel ufficiali. Inoltre, sviluppare una progettualità dedicata alle filiere, abbiamo tanti “campioni” presenti sui mercati internazionali anche in pianta stabile con loro sedi, queste realtà potrebbero dare un grande contributo al Paese se valutassero di farsi accompagnare coinvolgendo le nostre PMI nelle loro catene di fornitura.
Un ruolo particolare, secondo il Presidente CNA, lo può giocare la rete diplomatica e consolare italiana. La diplomazia può infatti "aiutare a crescere". "CNA ha un dialogo diffuso con la rete diplomatica. Il ruolo dei nostri diplomatici, di concerto con quello dei dirigenti e funzionari ICE è fondamentale per creare le condizioni di supporto al nostro mondo. Abbiamo avuto spesso occasione di collaborare trovando ascolto e disponibilità, ora dobbiamo insieme costruire anche dei progetti dedicati dove nell’ambito della promozione integrata si creino delle situazioni per favorire l’incontro delle imprese con gli operatori locali. Penso che format quali La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, la Giornata del Design Italiano nel Mondo, Le Giornate della Moda Italiana nel mondo, ma anche La settimana della Lingua italiana nel Mondo possano trovare una modulazione utile a portare opportunità commerciali per le nostre imprese, diverse idee le abbiamo e siamo ovviamente disponibili a incontri specifici per confrontarci nel merito", ha concluso Costantini. (aise)