III Forum per l’internazionalizzazione: le imprese abruzzesi guardano all’Africa e al Medio Oriente

PESCARA\ aise\ - Mantenendo l’attuale ritmo di crescita, il PIL complessivo dei paesi africani dovrebbe ammontare a circa 8700 miliardi di dollari nel 2043, contro i 3100 miliardi di dollari del 2019, circa il 5% del PIL mondiale. Si tratta di Paesi con tassi di crescita economici compresi tra il 7 e il 10% l’anno, che hanno raddoppiato l’aspettativa di vita delle proprie popolazioni, costruito nuove infrastrutture e vedono la propria classe media crescere a ritmi costanti.
Per analizzare le opportunità generate da questi megatrend, si è svolto ieri, 2 luglio, a Pescara il III Forum per l’internazionalizzazione dal titolo “Opportunità in Africa e Medio Oriente. Focus Egitto, Nigeria e Arabia Saudita” organizzato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico delle province di Chieti, Pescara e Teramo assieme ad Assafrica.
Numerose le aziende delle provincie di Chieti, Pescara e Teramo di vari settori di impresa presenti nella sede pescarese di Confindustria, tutte con all’attivo rapporti di scambio o collaborazioni con l’Africa e il Medio Oriente oppure interessate a sviluppare il proprio business in quei mercati, ricchi di opportunità ma spesso poco conosciuti.
L’Africa – è stato ricordato – rappresenta in questo momento un mercato di sbocco, grazie alla sua continua traiettoria di crescita, e di approvvigionamento cruciale, soprattutto per tutte quelle imprese che si trovano all’improvviso chiusi altri mercati. Per quanto riguarda il Medio Oriente, nonostante le criticità legate al persistere di tensioni internazionali nella regione, la diversificazione economica e gli ingenti piani di investimento nei settori infrastrutturale, del turismo e delle energie rinnovabili, in particolar modo in Arabia Saudita, offrono enormi opportunità per le imprese italiane.
Il Vice Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Umberto Sgambati ha introdotto i lavori sottolineando che “con il Piano Mattei - piano strategico per la costruzione di un nuovo partenariato tra Italia e Stati del Continente africano - si prevede un modello di cooperazione non paternalistico, in cui entrambi i partner devono poter crescere e migliorare. Il sistema delle imprese auspica che sia un nuovo approccio sistemico e organico: ci sono già state alcune riunioni della cabina di regia e si sta cercando di far evolvere il programma (11 i progetti già avviati, con 5,5 miliardi già finanziati per i prossimi anni), ma c’è la possibilità di aggiungere altri fondi su progetti mirati e concreti. Il piano punta anche a sganciare l’Italia dal gas russo e a trasformarla in un hub energetico, ma il nome di Mattei ispira una visione aperta e originale per un progetto ambizioso che può vedere protagoniste anche le nostre imprese abruzzesi. L’Africa è il futuro”.
Il Direttore Generale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Letizia Pizzi, è intervenuta durante l’evento, sostenendo che “i mercati di Africa e Medio Oriente offrono sempre più opportunità di business e di investimento per le imprese italiane. Negli ultimi anni, oltre ai grandi gruppi industriali storicamente presenti in questi Paesi, sempre più PMI si rivolgono alla nostra Associazione per essere accompagnate nel loro percorso di internazionalizzazione in questi mercati ancora poco conosciuti. Attraverso eventi e road show come quello di oggi a Pescara, organizzato con Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, intendiamo far conoscere le opportunità di Africa e Medio Oriente al tessuto imprenditoriale italiano presentando case history concreti delle nostre aziende associate presenti in questi Paesi. Inoltre, il momento per cominciare a operare in Africa è propizio, anche grazie all’accompagnamento delle istituzioni italiane, che non è stato mai così strutturato verso il Continente”.
Approfondimenti sui Paesi come Nigeria, Egitto e Arabia Saudita sono stati svolti da Stefano De Leo - Ambasciatore d’Italia in Nigeria, Vicenzo Calì - Direttore ICE Cairo, Romano Baruzzi - Direttore ICE Riyad. Le attività della Cooperazione Italiana allo Sviluppo in Africa nell’ambito del Piano Mattei sono state illustrate da Grazia Sgarra – Head of Office- Development cooperation actors, partnerships and financial tools Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo.
Gli strumenti a supporto delle imprese italiane per lo sviluppo nei mercati di Africa e Medio Oriente sono stati dettagliati negli interventi di Simone Baglieri - Responsabile Relazioni Business Imprese Centro-Est Cassa Depositi e Prestiti, Filippo Coderoni - Relationship Manager, Business Network SACE SpA, Francesca Alicata – Chief External Relations e Carlo de Simone - Responsabile Sviluppo internazionale SIMEST SpA.
È stata condivisa inoltre l’esperienza sul campo di due imprese abruzzesi: Piergiorgio Di Carmine – Presidente JV Almacis si è collegato dal Kenya mentre Umberto Sgambati è intervenuto anche in qualità di Presidente di PROGER SpA. Ha moderato i lavori Claudia Pelagatti - Responsabile Affari Internazionali Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. (aise)