Opportunità di business e settori chiave per le PMI venete: l’agenda 2025 per l’internazionalizzazione
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TREVISO\ aise\ - “La Camera di Commercio attraverso progettualità dedicate, b2b, percorsi formativi, laboratori guidati ed eventi, favorisce l’export delle imprese di Treviso e Belluno mettendo in campo per il 2025, oltre 850 mila euro, perché crede nell’internazionalizzazione quale leva della competitività economica in linea con l’obiettivo del governo di 700 miliardi con la possibile ripresa anche dei volumi degli scambi internazionali”.
Così Mario Pozza, Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno |Dolomiti – Venicepromex e Assocamerestero, che questa mattina ha presentato “L’agenda per l’internazionalizzazione 2025” per le PMI venete nella sede della Camera a Treviso insieme a Romano Tiozzo, Segretario Generale della Camera di Commercio, Francesco Rossato, Vice Segretario Generale, Franco Conzato, Procuratore Speciale di Venicepromex ed Eva Zanatta, Responsabile Settore Sviluppo Imprese Uffici Promozione Interna.
“Si parte già il 30 gennaio con l’evento INSIDE – Vietnam, Emirati Arabi Uniti, Mozambico, Bulgaria, New York, Colombia, un evento gratuito e strategico che si terrà a Treviso, in Camera di Commercio”, ha annunciato Pozza. “Invito le imprese venete a guardare oltre i confini e a partecipare al prossimo evento che ho fortemente voluto affinché le aziende possano scoprire le opportunità di business e i settori chiave per rafforzare la competitività e potenziare l’internazionalizzazione”.
In questo progetto, ha puntualizzato, “sono stati coinvolti i Segretari Generali e i Presidenti delle Camere di Commercio Italiane all’Estero; inoltre, Quyet TRAN, Segretario Generale della Italian Chamber of Commerce in Vietnam, interverrà sulla meccanica, medicale, edilizia in Vietnam. Roberta De Santis, Segretario Generale dell’Italian Industry & Commerce Office in the UAE interverrà su meccanica, sistema casa, medicale negli Emirati Arabi Uniti, mentre Simone Santi, Presidente della Câmara de Comércio Moçambique-Itália, parlerà del settore meccanica, costruzioni, forniture ospedaliere in Mozambico. Anselmo Caporossi, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, interverrà su elettromeccanico, medicale, moda, mentre Angelo Gobbo, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Colombia, parlerà della meccanica, pelletteria (moda), medicale in Colombia”.
E ancora: “Federico Tozzi, Segretario Generale della Italy-America Chamber of Commerce, Inc., presenterà il sistema moda, edilizia, e il sistema casa nello Stato di New York. L’intervento di New York – ha osservato Pozza – si rivela particolarmente significativo, arrivando in un momento strategico e a pochi giorni dalle elezioni presidenziali americane. Questo aggiornamento non solo si inserisce in un contesto politico di grande rilevanza, ma offre anche una preziosa opportunità per approfondire direttamente temi cruciali e delineare nuove prospettive in un panorama in rapida evoluzione che deve essere presidiato con assoluta competenza. I relatori sono, infatti, professionisti di altissimo livello, che condivideranno la loro esperienza diretta, i dati statistici e la visione sui mercati internazionali”.
INSIDE, ha ribadito Pozza, “non è solo un evento: è un’opportunità per costruire un modello di export nelle nostre imprese. Invito tutti a cogliere questa occasione per crescere, innovare e rafforzare la presenza del Veneto nel mondo. L’Italia ha bisogno di imprenditori coraggiosi e visionari: insieme possiamo aprire nuove strade. Non mancate”.
Durante l’incontro è stato anche ricordato che Assocamerestero l’associazione delle Camere Italiane all’Estero, presieduta sempre da Pozza, ha stilato per la programmazione 2025 il “Calendario 2025 per il Made in Italy all’estero”, una roadmap che identifica settori chiave in cui il Made in Italy può crescere significativamente nel corso dei prossimi 12 mesi. Venicepromex seguirà il programma per le imprese del Veneto.
L’indagine è stata condotta tra le Camere di Commercio Italiane presenti all’Estero, rappresentanti di alcuni paesi, appartenenti al G20, tra i più promettenti e dinamici, con l’obiettivo di estendere l’iniziativa ad un numero di mercati significativamente superiore il prossimo anno. Per il 2025, l’obiettivo del sistema Italia è ambizioso: raggiungere i 700 miliardi di euro.
I settori individuati – dal food and drink ai settori high-tech, dal design e moda all’energia, dalla farmaceutica all’aerospazio – riflettono la crescita della domanda internazionale di qualità, innovazione e competenze italiane.
“Per il 2025 possiamo puntare a quota 700 miliardi con la possibile ripresa anche dei volumi degli scambi internazionali. Settecento miliardi equivale a oltre un terzo del Pil”, ha detto Pozza. “Ecco perché è quanto mai opportuno pianificare investimenti mirati a livello internazionale, attraverso una strategia di medio periodo, che possa avvalersi anche della conoscenza dei mercati che i rappresentanti delle 86 Camere di commercio possono offrire “da imprenditore a imprenditore”. Il quadro offerto dalle CCIE, che hanno contribuito a realizzare il Calendario, è molto positivo ed evidenzia con chiarezza come in un momento storico come questo ci siano sempre opportunità inedite per il Made in Italy”.
“Sono in atto grandi cambiamenti, – ha proseguito Pozza, – e mai come ora si stanno aprendo mercati fino a pochi anni fa impenetrabili. Penso all’Africa, legata allo sviluppo del Piano Mattei, ma penso anche al Messico, ad altri Paesi dell’America Latina, e alle cosiddette tigri asiatiche che sono tornate a ruggire. Senza dimenticare due colossi come Cina e soprattutto India, e senza trascurare i nostri partner storici in Europa e Nord America. In momenti di grande transizione come questo occorre investire sul futuro, osservando con attenzione – e sul campo – le dinamiche attuali e le tendenze emergenti. Per questo ci auguriamo che il Calendario 2025 per il Made in Italy all’estero possa fornire primi spunti su Paesi e settori a più alta potenzialità per l’export e gli investimenti italiani Ma se affrontare i mercati esteri è importante per mantenere e consolidare la competitività, è fondamentale essere preparati sulle nuove normative dei paesi del mondo”.
Durante l’incontro è stata presentata anche la fitta agenda di eventi di formazione organizzata dall’ufficio Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti che ha in programma, dal 12 febbraio, un ciclo di 4 webinar gratuiti di aggiornamento normativo in materia doganale.
Già predisposto anche un percorso formativo gratuito per le imprese sulla Sostenibilità applicata all’internazionalizzazione, cui seguirà un ciclo di 10 incontri on line, gratuiti, a cadenza mensile, di approfondimento e di aggiornamento sulle tematiche proprie del commercio internazionale, declinate per aree territoriali.
Verranno inoltre riproposte le due edizioni del Corso Base e Corso Avanzato per operatori in commercio estero, per un totale di 10 moduli formativi, oltre ai consueti appuntamenti, gratuiti, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane di aggiornamento in materia doganale.
Infine, è stato ricordato che la Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti - in collaborazione con Unioncamere del Veneto e l’agenzia regionale per l’internazionalizzazione del Veneto Venicepromex – partecipa al progetto SEI a sostegno all'export dell’Italia che ha l'obiettivo di aiutare le imprese a crescere nei mercati internazionali. Il progetto è promosso da Unioncamere Nazionale nell'ambito del Programma "Internazionalizzazione" del Fondo Perequativo 2023-2024 a favore delle piccole e medie imprese italiane e la partecipazione è gratuita.
Il progetto è rivolto alle PMI delle province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso e Venezia che non esportano, ma ne hanno la potenzialità e PMI che esportano occasionalmente. (aise)