RomaExport: Federitaly Sigla un accordo commerciale con gli attori economici della Libia

ROMA\ aise\ - Si è conclusa con successo la seconda edizione di ROMAEXPORT, il primo business matching mondiale della capitale dedicato alla promozione del made in Italy all’estero. L’evento è stato organizzato da Federitaly, la federazione delle eccellenze imprenditoriali italiane, registrando la partecipazione di oltre 300 operatori, aziende, imprenditori e delegazioni estere provenienti da oltre 20 Paesi.
ROMAEXPORT “è divenuto un appuntamento di rilievo internazionale per le aziende del centro sud Italia che puntano alla promozione delle proprie eccellenze all’estero, rafforzando le opportunità di business nei Paesi esteri e affermando la qualità e il valore dei prodotti e servizi italiani” evidenzia Federitaly che, attraverso il suo segretario nazionale, Lamberto Scorzino, sottolinea come l’evento sia “una straordinaria occasione di promozione delle nostre imprese, soprattutto micro e piccole, che vogliono affacciarsi sul panorama mondiale grazie all’assistenza della nostra Federazione”.
Quest’anno ROMAEXPORT è stata al centro dell’attenzione internazionale per un evento di grande rilevanza per gli attori economici del Mediterraneo: la firma di un protocollo d’intesa tra la Camera di Commercio di Misurata in Libia, presente ai lavori con una nutrita delegazione, e gli esponenti di Federitaly, Confimprese Italia e la società di internazionalizzazione della Tunisia Delta Center.
L’accordo ha sancito la nascita a Misurata del primo Salone del Made in Italy.
Grande soddisfazione è stata espressa da Carlo Verdone, presidente di Federitaly, che ha rimarcato l’importanza strategica e commerciale dell’accordo: “la nascita del Salone del Made in Italy a Misurata rappresenta un traguardo molto importante per rafforzare la presenza delle imprese italiane in tutta l’area del nord-Africa. Un mercato sempre più in crescita, attratto dai nostri prodotti per la qualità, la creatività e l’innovazione. Con la nascita del Salone del Made in Italy vogliamo dare un contributo sostanziale al Piano Mattei del governo italiano declinandolo in ottica di sviluppo delle relazioni commerciali tra l’Italia e i paesi della sponda Sud del Mediterraneo”.
In aggiunta, il presidente di Confimprese Italia, Guido d’Amico, ha sottolineato: “questo accordo rappresenta una svolta nelle relazioni commerciali tra Italia e Libia perché al centro ci sono le mPMI che trovano nella nostra Confederazione una casa comune ed un’opportunità di crescita reale e sostenibile”.
Protagonista autorevole delle sinergie commerciali e strategiche nel Mediterraneo è stato Sandro Fratini, Presidente della società Delta Center e presidente di Confimprese Tunisia e Federitaly Tunisia. L’organizzazione di Fratini sta divenendo un vero e proprio centro logistico per le imprese italiane, valorizzando le eccellenze della nostra Penisola in Libia e in Tunisia.
Una sinergia importante confermata anche dagli esponenti e dalla presidenza della Camera di Commercio di Misurata che hanno rilanciato l’importanza dell’accordo per le imprese italiane e del Nord Africa, annunciando la possibilità per le imprese italiane di divenire attori primari sul mercato libico, grazie anche all’idea del Salone che sarà strutturato a Misurata. (aise)