Ue-Mercosur/ Lollobrigida: trattato non condivisibile, Paesi rispettino stessi oneri
ROMA\ aise\ - "Così come è impostato il trattato UE-Mercosur non è condivisibile. Pur auspicando un mercato più aperto e regolato da trattati, è evidente che le attuali economie, organizzazione del lavoro e rispetto delle norme di carattere ambientale siano estremamente differenti tra i due contesti”. A dichiararlo è stato il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ieri a Bruxelles per partecipare al Consiglio Agricoltura e Pesca.
“Le crisi geopolitiche hanno già drammaticamente indebolito ulteriormente il nostro settore primario che difficilmente potrebbe reggere un impatto di importazioni a costi di produzione e quindi prezzi decisamente più bassi”, ha aggiunto il Ministro, secondo cui “va verificato a monte l'adeguamento nei Paesi aderenti al Mercosur agli stessi oneri che imponiamo ai nostri agricoltori in termini di rispetto dei diritti dei lavoratori e dell'ambiente".
A latere del Consiglio, Lollobrigida ha incontrato i colleghi francese e spagnolo con cui ha presentato un documento congiunto volto a sostenere le marinerie europee in difficoltà. Il documento, in particolare, richiede una moratoria sulla riduzione dello sforzo di pesca per il 2025.
L'iniziativa riconosce i significativi sacrifici sostenuti dal settore negli ultimi anni, che hanno portato a una contrazione delle marinerie, minacciando la capacità di garantire una produzione alimentare sostenibile. Il documento sottolinea la necessità di un approccio equilibrato che tenga conto delle legittime esigenze di tutela ambientale e del mare, insieme agli altri due pilastri stabiliti dall'Unione Europea: il sostegno economico alle imprese e la garanzia di equità per i produttori. (aise)