Vinitaly.Usa: domani il Wine Business Forum dell’Agenzia Ice

CHICAGO\ aise\ - Alla prima edizione di Vinitaly.USA – in programma a Chicago domani e lunedì, 20 e 21 ottobre – la prima fiera del vino italiano sul mercato statunitense organizzata da Veronafiere e Fiere italiane in collaborazione con l’Agenzia Ice, debutta anche il primo wine business forum “Tra tradizione e innovazione: il futuro del vino italiano sul mercato americano”.
Promosso direttamente dall’Agenzia Ice, l’incontro in programma al Navy Pier – sede della manifestazione b2b – domani, domenica 20 ottobre (dalle 16 alle 18.30), ha l’obiettivo di fare luce sui trend evolutivi della domanda del primo mercato di riferimento del vino italiano per esplorare i futuri scenari di posizionamento del prodotto made in Italy.
Nelle tre sessioni di lavoro intervengono i principali buyer degli States, tra cui ristoratori, importatori, distributori anche della Gdo.
A confrontarsi saranno in particolare Bill Terlato (Presidente e CEO, Terlato Wine Group) e Lia Tolaini-Banville (Fondatrice, Banville Wine Merchants) per gli approfondimenti sulle strategie e sulle sfide del mercato. Mentre le nuove tendenze dei consumatori e gli ostacoli alla distribuzione saranno al centro degli interventi di Lee Schlesinger (Winesellers Ltd.), Maria Megna (Winebow Imports) e Stefano Francini (Opici Wines and Spirits) che condivideranno le loro riflessioni con Lamberto Frescobaldi (Presidente, Unione italiana vini), Matteo Lunelli (CEO, Ferrari Trento) e Alessio Planeta (CEO, Planeta Vini).
Il programma prevede gli interventi di apertura di Matteo Zoppas, Presidente Agenzia Ice, Adolfo Rebughini, Direttore generale di Veronafiere, Riccardo Guariglia, Segretario generale della Farnesina, Annamaria Barrile, Direttore generale di Confagricoltura, Ettore Prandini, Presidente Coldiretti, e del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Seguiranno i tre panel tematici: “Architetti chiave del vino italiano nel mercato statunitense: approfondimenti dai principali importatori”; “Il punto di vista dei produttori di vino italiani”; e “Sbloccare le opportunità: crescita del vino italiano nell’Heartland – Un focus sul Midwest”. (aise)