Consiglio regionale: approvata la nuova legge sulle comunità abruzzesi nel mondo

PESCARA\ aise\ - Il Consiglio regionale dell’Abruzzo, nella seduta di martedì pomeriggio, ha approvato la legge che riforma la disciplina delle relazioni tra la Regione Abruzzo e le Comunità di Abruzzesi nel Mondo. Il voto favorevole è stato assicurato dai consiglieri di centrodestra, mentre le opposizioni si sono astenute. La proposta di riscrittura della precedente normativa, voluta dalla Giunta regionale, è nata con l’obiettivo di prendere atto, come descritto nella relazione dei proponenti, che “le comunità abruzzesi all’estero sono soggette – come le altre comunità regionali – ad una profonda trasformazione che interessa sia gli aspetti strutturali di carattere socio-economico sia gli aspetti linguistico-culturali”.
La nuova norma semplifica la struttura e alcuni aspetti burocratici prevedendo una programmazione periodica delle attività e iniziative, da proporre alla Giunta regionale, che le valuta e ne dispone annualmente l’approvazione definendo criteri, modalità e linee di intervento sulla base delle disponibilità di bilancio.
Sono destinatari degli interventi i cittadini di origine abruzzese, per nascita o residenza da almeno due anni; le associazioni degli abruzzesi nel mondo e le associazioni degli abruzzesi in Italia fuori Regione; gli enti locali della Regione, le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato che hanno una sede permanente nel territorio regionale e che operano da almeno tre anni nel settore dell’emigrazione, iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore, organizzazioni e associazioni culturali, sindacali e di categoria, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, consorzi, fondazioni a partecipazione pubblica, centri di formazione, università, istituti scolastici che hanno sede in Abruzzo e che, in collaborazione con i soggetti suddetti, attuano iniziative per la valorizzazione del ruolo delle comunità abruzzesi all’estero o fuori regione.
La nuova legge prevede poi che la Regione, per coordinare una politica complessiva per gli abruzzesi nel mondo, si avvale del Consiglio regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM), del Consiglio direttivo del CRAM e dell’Osservatorio per l’Emigrazione. È istituito, inoltre, presso il Servizio competente, l’Albo regionale CRAM delle associazioni, federazioni e confederazioni degli abruzzesi nel mondo e in Italia fuori Regione.
La Giunta regionale, infine, in occasione della “Giornata degli Abruzzesi nel mondo” prevista dalla legge regionale 21 febbraio 2011, n. 4, (Istituzione della Giornata degli Abruzzesi nel Mondo), promuove su proposta del CRAM, per il tramite del Servizio competente per materia e in raccordo con il Consiglio Regionale dell’Abruzzo, l’organizzazione di eventi e cerimonie commemorative per ricordare il fenomeno dell’emigrazione abruzzese, per celebrare gli abruzzesi emigrati e per mantenere saldi i rapporti fra le comunità di origine abruzzese esistenti fuori dai confini regionali e la terra d’origine. (aise)